DONA ORA

Fondazione CARF

14 agosto, 20

Blog

Quando la grazia agisce sull'argilla

In occasione dell'80° anniversario de Il potere e la gloria di Graham Greene, Luigi Ciotti, noto sacerdote antimafia italiano, ha prefato una recente edizione del libro e lo considera molto attuale in questi tempi di persecuzione contro i cristiani in tutto il mondo. È stato anche detto che questo romanzo dovrebbe essere una lettura obbligatoria per molti seminaristi.

Graham Greene, l'autore

Il 13 luglio 1965 il Papa Paolo VI ha ricevuto in udienza privata Graham Greene, un autore che detestava l'etichetta di "romanziere cattolico", poiché si considerava semplicemente un cattolico che scriveva. Greene ha rivelato che, nel corso di questa conversazione, il Pontefice gli ha espresso il suo apprezzamento per Potere e gloriaun romanzo che ora celebra l'80° anniversario della sua pubblicazione.

Non devono aver menzionato, tuttavia, che nel 1953 Monsignor Montini aveva interceduto affinché l'opera non fosse inclusa dal Sant'Uffizio nell'Indice dei libri proibiti. Tuttavia, un amico messicano generalmente ben informato mi ha detto che Greene era al corrente del fatto e, con un tocco di umorismo, si rammaricava del fatto che l'intervento di Montini avesse avuto successo, in quanto aveva impedito un aumento delle vendite del suo libro.

Potere e gloria, storia

Si tratta di un romanzo con una serie di adattamenti teatrali, televisivi e cinematografici, tra cui uno di John Ford nel 1947.

È la storia di un sacerdoteLa storia di quest'uomo, vittima della persecuzione scatenata contro i cattolici in Messico negli anni '20 e '30, non è quella di un martire eroico che affronta con calma i suoi carnefici. Il protagonista, che finisce davanti a un plotone di esecuzione, non è un martire eroico che affronta con calma i suoi carnefici.

Piuttosto, si tratta di un sacerdote che gradualmente abbandona gli obblighi del suo ministero, a partire dalla celebrazione della Massa e la lettura del breviario. Nella sua costante fuga attraverso uno Stato, che si rivela essere il Tabasco, la paura e la disperazione lo portano a cadere nell'alcolismo, e avrà persino una figlia come risultato di una relazione sporadica.

Nonostante tutto, continua ad esercitare il suo ministero, consapevole dei suoi doveri sacerdotali, con Messe clandestine, Battesimi, Confessioni e assistenza ai moribondi. Il suo grande dramma è che non troverà nessun sacerdote che vorrà gli confessi ad esso. È l'ultima in tutto il territorio. Se fosse andato in un altro Stato, dove non c'era la persecuzione dei fedeli. ChiesaSarebbe stato al sicuro e avrebbe trovato un confessore. Tuttavia, sentì dentro di sé l'obbligo di un pastore che non vuole abbandonare le sue pecore, e fu arrestato mentre si recava al assistere una persona in fin di vita.

Luigi Ciotti, sacerdote

Un conoscente sacerdote attivista antimafia italiana, ha prefato una recente edizione del libro e lo considera di grande attualità nell'epoca di persecuzioni contro i cristiani in tutto il mondo.

È stato anche detto che questo romanzo dovrebbe essere una lettura obbligatoria per molte persone. seminaristi. Non è difficile scorgere in essa una nuova versione della Passione di Cristo, perché l'innominato sacerdote Nonostante i suoi peccati, non ha perso la sua dignità. Finisce in prigione, dove viene annoverato tra i malfattori, e paradossalmente non prova paura, perché si sente vicino a quelle vite stroncate, nelle quali scopre la manifestazione di altri Cristi.

Avrà anche il suo Giuda nel meticcio che lo tradisce per una ricompensa e, come Gesù, perdona il tradimento. Non prova nemmeno odio per il tenente dell'esercito che lo ha arrestato e ha fatto della sua cattura una questione personale. In una conversazione memorabile, gli dice che lo considera un uomo buono.

Quando la grazia agisce blog CARF 1

Diverse edizioni dell'opera.

La fragilità delle ideologie

Il tenente rappresenta il solito discorso di tanti persecutori che non hanno nulla contro il singolo uomo, ma si sentono costretti a distruggerlo perché lo considerano, in quanto cristiano, un pericolo.

Questo persecutore combatte contro una menzogna, una finzione che ha ingannato molte persone, perché la Chiesa non avrebbe fatto nulla per i poveri e sarebbe stata in combutta con le classi dominanti. Nel mondo che il tenente aspira a creare, non c'è bisogno del preghieraI nuovi governanti avranno il compito di nutrire e insegnare alle masse a leggere.

Il sacerdote riconosce la sincerità degli ideali del suo avversario, ma gli ricorda la fragilità delle ideologie. Nel momento in cui i membri del suo partito non agiscono in accordo con le sue convinzioni, la precedente situazione ingiusta tornerà.

La potenza e la gloria sono la dimostrazione che lo scandalo della Cristianesimo non è la moralità, ma la fede. In effetti, il tenente possiede una posizione di vantaggio morale. È un puritanesimo in base al quale si considera superiore al sacerdote e crede che il suo cuore abbia abbastanza amore per costruire un mondo migliore. La cattiva notizia è che questo amore è fondato sull'estremità di una pistola. Al contrario, il sacerdote, in una dimostrazione di saggezza biblica, gli ricorda che "il cuore è una bestia, inaffidabile".

Questo grande romanzo può ben fare sua l'espressione paolina "dove abbondò il peccato, abbondò molto di più la grazia" (Rm 5:20). La grazia è in grado di agire nell'argilla di cui è fatta la condizione umana. Nella lotta tra il peccato e la grazia, quest'ultima è destinata a vincere. La grazia, come la Catechismo (n. 2022), "previene, prepara e suscita la libera risposta dell'uomo".

Antonio R. Rubio Plo
Laureato in Storia e Legge
Scrittore e analista internazionale
@blogculturayfe / @arubioplo

UNA VOCAZIONE 
CHE LASCERÀ IL SEGNO

Aiutare a seminare
il mondo dei sacerdoti
DONA ORA