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5 Giugno, 20

Articoli di esperti

Ignatieff: virtù quotidiane ma universali

Il sottotitolo dell'ultimo libro di Michael Ignatieff, "Ordine morale in un mondo diviso", descrive il suo ultimo lavoro: "Virtù quotidiane" (Taurus, 2018). L'intellettuale canadese cerca di dimostrare che esistono virtù universali comuni a tutti gli esseri umani, indipendentemente dalle nazionalità e dalle culture.

Michael Ignatieff e il suo libro

Politico e intellettuale canadese, in questo libro riflette sulle virtù quotidiane praticate dagli esseri umani, indipendentemente dalla cultura di appartenenza. Il suo obiettivo non è altro che quello di rivedere il discorso abituale sul diritti umaniche è alimentato dalle aspettative create dai trattati e dalla Convenzioni internazionali.

Ignatieff ci ricorda che, per molte persone comuni, questo rimane un'astrazione che ha poca influenza sulla loro vita quotidiana. A questo proposito, la tesi è chiara: le leggi non sono sufficienti; sono necessarie anche le virtù. morales o ordinario. Infatti, il linguaggio dei diritti è il linguaggio degli Stati e delle élite liberali, secondo il nostro autore. In teoria, sarebbe l'espressione perfetta per la costruzione di una etica Il problema è che molti abitanti del nostro pianeta si aggrappano al locale perché ritengono che la globalizzazione non sia l'unico modo per raggiungere la globalizzazione. globalizzazione è una minaccia alla loro esistenza quotidiana.

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Michael Ignatieff, un intellettuale di spicco a livello internazionale, intraprende un viaggio attraverso otto nazioni alla ricerca di risposte. Virtù quotidiane, una proposta morale originale, coraggiosa e persuasiva, presenta le sue scoperte e la sua interpretazione degli effetti morali della globalizzazione - e della resistenza ad essa.

Valori universali

I valori universali vengono sempre più negati, almeno nella pratica, in nome di una democrazia che finisce per sostenere interessi nazionali egoistici. Stiamo assistendo al paradosso per cui il principio della democrazia, dell'autodeterminazione nel senso ampio del termine, viene imposto, con poca attenzione al principio della giustizia per tutti. La conseguenza, e la vediamo nel nazionalismo e nel populismo di vario tipo, è che gli interessi di alcuni Paesi con governi democraticamente eletti tendono a prevalere sugli interessi delle persone in altri Paesi.

In un'epoca di insicurezze come la nostra, le virtù quotidiane come la fiducia, la confidenza, l'affidabilità e l'amore per il prossimo. tolleranza, su Mi dispiaceil riconciliazione o la resilienza sono di importanza trascendentale. Michael Ignatieff lo ha visto nel suo libro, frutto di una ricerca sul campo per il Carnegie Endowment in Paesi diversi come gli Stati Uniti, il Brasile, il Myanmar, il Giappone e il Sudafrica. In ognuno di questi luoghi, le virtù sono comuni agli esseri umani, e Ignatieff e i suoi colleghi ricercatori hanno potuto constatarlo di persona e si sono sentiti generosamente accolti.

In un'epoca di insicurezze come la nostra, virtù quotidiane come la fiducia e la tolleranza sono di fondamentale importanza.

Le virtù ordinarie sono, per definizione, antipolitiche e anti-ideologiche. La formazione dell'autore nella filosofia classica è evidente nella sua convinzione che le virtù si radicano nella lotta contro i vizi, e cita vizi come l'avidità, l'ambizione, l'inimicizia e l'odio. Come il suo maestro, Isaiah Berlin, Michael Ignatieff è un difensore dell'eredità dell'Illuminismo, anche se ne riconosce i difetti derivanti dall'albero storto dell'umanità, secondo la nota espressione di Kant. In contrasto con il pessimismo di coloro che credono che viviamo in un mondo hobbesiano governato da predatori, Ignatieff sembra essere a favore di una morale Di tipo kantiano, in cui l'individuo, il locale, raggiunge una dimensione universale.

Tuttavia, l'autore sottolinea che la L'orgoglio nazionale e le tradizioni locali portano a una forte resistenza a qualsiasi moralità universale.. Questo spiega perché le maggioranze democratiche, legate ai valori locali, non credono negli obblighi universali verso gli altri. Questi sono tempi di sovranismo su scala globale, e questo non è esclusivo di Russia e Cina, ma questo discorso sovranista è sostenuto anche dai cittadini dei Paesi democratici. Ignatieff sottolinea il potere del virtù regimi politici. Le situazioni di oligarchia, corruzione e ingiustizia possono verificarsi in qualsiasi sistema, ma devono essere affrontate attraverso le virtù. Per esempio, in questo libro ci viene ricordato che il pietà personale ha fatto di più per salvare vite umane rispetto al semplice linguaggio dei diritti.

Antonio R. Rubio Plo
Laureato in Storia e Legge
Scrittore e analista internazionale
@blogculturayfe / @arubioplo

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