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Fondazione CARF

27 Gennaio, 21

Anno della famiglia: gli esperti riflettono sulle sfide che la famiglia deve affrontare nel 21° secolo

Tre esperti hanno riflettuto sulle sfide della famiglia nel XXI secolo, in un incontro online organizzato da Rome Reports Premium ha presentato un incontro zoom con esperti del settore per meditare sulle realtà e le sfide della famiglia nel XXI secolo. Anche la CARF, in qualità di partner collaboratore, si è unita a questo incontro di riflessione: 2021: L'anno del rafforzamento della famiglia.

Per commemorare i cinque anni dalla pubblicazione dell'Esortazione apostolica "Amoris Laetitia", Papa Francesco ha chiesto un un anno speciale per riflettere sulla famiglia al momento. Inizierà il 19 marzo.

Rome Reports Premium ha presentato un incontro zoom con esperti del settore per riflettere sulle loro realtà e sfide. Anche la CARF, in qualità di partner collaboratore, si è unita a questo incontro di riflessione: 2021: L'anno del rafforzamento della famiglia.

La famiglia nel 21° secolo, le sfide

Incontro di riflessione organizzato da CARF "2021: L'ANNO PER RAFFORZARE LA FAMIGLIA".
In questo evento organizzato da Rome Reports discuteremo delle sfide che deve affrontare questa istituzione. 

Può iscriversi a questo incontro digitale QUI

Le sfide per le famiglie: ascoltare i problemi

La prima persona a parlare è stata Gabriella Gambino che ha insistito sul fatto che le famiglie devono essere le prime protagoniste di questo Anno indetto da Papa Francesco. "Le famiglie devono diventare i soggetti di pastorale e coinvolgersi per essere "testimoni dell'amore di Dio". "Questo sarà il miglior testimone credibile per i giovani.".

Per il delegato del Vaticano, una delle grandi sfide della La sfida per la famiglia del XXI secolo è quella di invertire la paura dei giovani nei confronti del matrimonio. "C'è la paura del matrimonio. C'è una frattura tra la fede e la vita pratica. Per questo motivo, è molto importante formare gli operatori di pastorale familiare e ascoltare i problemi delle famiglie alla luce di Amoris Laetitia.

In questa linea, sostiene la preparazione dei giovani al matrimonio fin dalla più tenera età per evitare fratture in futuro. Una preparazione e un accompagnamento remoto, prossimo e immediato dei matrimoni.

Gabriella Gambino ha ricordato i quattro verbi di Papa Francesco che devono essere messe in atto per aiutare le famiglie: accogliere, accompagnare, proteggere e integrare, verbi che sono presenti in tutta l'esortazione apostolica.  "La famiglia è un dono per la Chiesa, con difficoltà, ferite e tesori".ha detto.

Il sottosegretario del Dicastero ha annunciato che sul sito web saranno pubblicati dei materiali per riflettere su questo Anno della Famiglia. Una delle proposte del Vaticano è quella di incoraggiare le Chiese locali ad approfondire l'accompagnamento, la formazione e il monitoraggio della vita matrimoniale, per affrontare i problemi alla radice.

"Dobbiamo costruire una comunità intorno alle famiglie, soprattutto quelle in crisi e in difficoltà", ha concluso.

incontro online organizzato da Rome Reports Premium con la collaborazione della Fondazione CARF Anno della Famiglia

La dottoressa Gabriella Gambino è nata a Milano nel 1968. È sposata e ha cinque figli.

Nel 1995 si è laureato in Scienze Politiche all'Università di Milano. Nel 2001 ha conseguito il dottorato di ricerca in Bioetica presso l'Istituto di Bioetica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma. Dal 2002 al 2006 ha lavorato come esperta scientifica presso il Comitato Nazionale di Bioetica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Fino al 2017 è stata Assistente di Bioetica presso la Facoltà di Filosofia dell'Università di Roma "Tor Vergata" e ricercatrice in Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza della stessa università. Dal 2005 è Professore Ordinario di Bioetica e Biodiritto presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia dell'Università Lateranense. Nel 2017 è stata professore ospite della sezione brasiliana dell'Istituto presso l'Universidade Católica do Salvador de Bahia. Dal 2013 al 2016 ha collaborato con il Pontificio Consiglio per i Laici ed è intervenuta alle conferenze organizzate dal Pontificio Consiglio (2013) e dalla Pontificia Accademia per la Vita (2016). È autrice di numerose pubblicazioni (monografie, volumi curati e saggi), in particolare sui temi della vita umana, del matrimonio e della famiglia.

Il 7 novembre 2017 è stata nominata da Papa Francesco Sottosegretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.

Funzioni del Dicastero

Il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita è stato istituito dal Santo Padre Francesco, il 15 agosto 2016, mediante il Motu Proprio Sedula Mater, assumendo le competenze e le funzioni che appartenevano al Pontificio Consiglio per i Laici e al Pontificio Consiglio per la Famiglia.

È presieduto dal Prefetto, il Card. Kevin Farrell, assistito da un Segretario e da due Sottosegretari laici; ha i suoi membri e consulenti, tra cui fedeli laici - uomini e donne, celibi e sposati - che lavorano in vari campi di attività e provengono da diverse parti del mondo. ha un numero commisurato di funzionari, clericali e laici, provenienti, per quanto possibile, da diverse regioni del mondo.

Il compito del Dicastero è quello di promuovere la vocazione e la missione dei fedeli laici nella Chiesa. e nel mondo, sia come individui che come membri di associazioni, movimenti e comunità, promuovendo in loro la consapevolezza della corresponsabilità, in virtù del sacramento del Battesimo, per la vita e la missione della Chiesa, secondo i diversi carismi ricevuti per l'edificazione comune.

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La famiglia, il pilastro della nostra società

Laura Rojas-Marcos ha spiegato che uno dei compiti più urgenti è aiutare le famiglie, il pilastro della nostra società, a saper comunicare e a capirsi meglio.

Uno dei suoi ultimi libri, "La famiglia: dalle relazioni tossiche alle relazioni sane", propone un percorso facile per arrivare a relazioni familiari sane, essenziali per raggiungere la nostra stabilità emotiva.

"Tutti noi abbiamo una famiglia e non possiamo sceglierla. Tuttavia, possiamo scegliere, in misura maggiore o minore, il tipo di relazione che vogliamo avere con ciascuno dei membri che compongono il gruppo."dice nel suo libro.

Laura Rojas-Marcos La famiglia nel XXI secolo, le sfide - Riunione di riflessione CARF

Laura Rojas-Marcos, psicologa e scrittrice specializzata in famiglia.

Una missione

Durante l'incontro con Rome Reports, ha detto: ".In base alla mia esperienza, prendo questo compito come una missione, per aiutare a migliorare la comunicazione e la comprensione nelle famiglie.".

Per lo psicologo, "a volte, una delle chiavi che possono portare al conflitto, persino alle incomprensioni o alle dinamiche aggressive e violente, è la mancanza di comunicazione, la mancanza di autostima e la lotta costante, non solo con se stessi, ma anche con l'ambiente", sottolinea Rome Reports.

"I giovani desiderano il matrimonio".

Infine, il La psicologa messicana Lupita Venegassi è unita alla riunione dal Messico. Questo esperto si occupa di molte famiglie distrutte ed emotivamente ferite. Incontra molti bambini che non hanno ricevuto amore.

Per questo motivo, uno dei suoi compiti più importanti è quello di accompagnare i bambini maltrattati e abusati, che si proteggono perché non vogliono più essere feriti.

"Il senso del perdono deve essere rafforzato nella famiglia. Abbiamo l'esercizio della responsabilità di guarire le famiglie vivendo la nostra fede.. Come dice Papa Francesco, basta con le stronzate e più testimonianza", ha detto.

Riguardo alla paura del matrimonio, di cui il suo partner aveva parlato in questo incontro, Gabriella Gambino ha detto: "I giovani desiderano il matrimonio, ma il mondo di oggi soffoca questo desiderio. Dobbiamo testimoniare la felicità del matrimonio".

Gli obiettivi dell'Anno della Famiglia

  1. Diffondere il contenuto dell'esortazione apostolica "Amoris Laetitia".La famiglia è una gioia che riempie il cuore e tutta la vita" (AL 200). Una famiglia che scopre e sperimenta la gioia di avere un dono e di essere a sua volta un dono per la Chiesa e la società, "può diventare una luce nelle tenebre del mondo" (AL 66). E il mondo di oggi ha bisogno di questa luce!
  2. Annunciando che il sacramento del matrimonio è un dono e ha in sé il potere di trasformazione dell'amore umano. Per questo è necessario che pastori e famiglie camminino insieme nella corresponsabilità e nella complementarietà pastorale tra le diverse vocazioni nella Chiesa (cfr. AL 203).
  3. Rendere le famiglie protagoniste della pastorale familiare. Ciò richiede "uno sforzo evangelizzatore e catechistico diretto alla famiglia" (AL 200), poiché una famiglia di discepoli diventa anche una famiglia missionaria.
  4. Sensibilizzare i giovani sull'importanza della formazione. nella verità dell'amore e del dono di sé, con iniziative dedicate a loro.
  5. Ampliare lo sguardo e l'azione della pastorale familiare diventare trasversale, per includere coniugi, figli, giovani, anziani e situazioni di fragilità familiare.

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