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Fondazione CARF

27 Gennaio, 22

Riunione di riflessione CARF: Garantire la sostenibilità delle istituzioni religiose

La Fondazione CARF, insieme all'agenzia di stampa vaticana Rome Reports e con la sponsorizzazione di CaixaBank, ha organizzato l'Incontro di riflessione dal titolo "Garantire la sostenibilità: l'investimento responsabile dei fondi degli enti religiosi".

L'incontro ha discusso su come garantire la sostenibilità delle istituzioni religiose come caratteristica dello sviluppo che assicura le esigenze del presente senza compromettere le esigenze delle generazioni future.

 

Inoltre, sono stati discussi i principi dell'investimento responsabile come strategia e pratica che incorpora i fattori ambientali, sociali e di governance nelle decisioni di investimento e nella gestione del patrimonio, come raccomandato dalle Nazioni Unite e dalla Banca Mondiale. Quaestiones Oeconomicae Pecuniariae pubblicato dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano.

Gestire in modo professionale

I partecipanti erano i seguenti: Cristian Mendoza Obando Sacerdote e docente di gestione della Chiesa presso il UPSC di Roma; Yadira Oliva Economo - Congregazione di Marta e Maria; Sergio Camarena Tesoriere - Recolletti Agostiniani e David Alonso de Linaje Responsabile Istituzioni Religiose Private Banking CaixaBank. Moderatore della riunione Antonio Olivié Giornalista e CEO di Rome Report.

L'insegnante Cristian MendozaL'esperto nella formazione degli economi delle istituzioni religiose ha sottolineato l'importanza che i responsabili finanziari di ogni congregazione o diocesi della Chiesa cattolica siano "professionisti" del settore. L'obiettivo è quello di garantire la sostenibilità di queste istituzioni della Chiesa, in modo che servano la loro missione specifica e il loro carisma.

Trasparenza e standard legali

Ha anche parlato di due concetti che ogni istituzione della Chiesa deve tenere a mente Il focus attuale è sulla trasparenza e sulla conformità agli standard legali.

"La società richiede sempre più informazioni. Ecco perché, la trasparenza nella Chiesa è molto operativa".ha detto Mendoza.

Inoltre, ha ricordato che le istituzioni pubbliche, come le congregazioni della Chiesa, devono rispettare i crescenti standard legali. "La Chiesa deve anche conformarsi a normative sempre più esigenti"..

Riunione di riflessione - Finanziamento della Chiesa - Finanziamento responsabile dei fondi religiosi

Questo incontro di riflessione CARF può essere rivisto cliccando sul pulsante

Guardare oltre

Da parte sua, la suora Yadira OlivaL'economo della Congregación Marta y María (un'istituzione fondata in Guatemala 43 anni fa, che si trova in Spagna dal 1991 e che lavora in Spagna dal 1991), è un membro della Congregación Marta y María. ha 700 sorelle in tutto il mondo).ha spiegato alcune questioni economiche dell'istituzione.

"Il nostro fondatore ci dice sempre: dovete guardare oltre. In Spagna abbiamo 24 case per anziani e ci occupiamo anche delle residenze dei sacerdoti. Molte delle nostre case non sono sovvenzionate, ma sono sostenute dai contributi dei residenti. Ci assicuriamo che possano ricevere servizi e cure generose", spiega Yadira.

Uno dei problemi riscontrati è la cura dei religiosi anziani che, a causa dell'età o di problemi di salute, non sono in grado di svolgere il lavoro apostolico. Invece di costruire residenze solo per loro, questa Congregazione li distribuisce in diverse residenze, in modo che possano condividere il carisma.

"Il nostro obiettivo è quello di costituire un fondo che ci sostenga in futuro con il nostro lavoro".dice.

Questa Congregazione Apostolica è stata fondata da Monsignor Miguel Ángel García Aráuz e Madre Ángela Eugenia Silva Sánchez. Porta il nome di "Marta e Maria", le sante sorelle di San Lazzaro, per sottolineare i due principi che regolano la loro vita: la contemplazione dei Misteri Divini (Maria) e l'azione apostolica nel servizio generoso e disinteressato ai fratelli e alle sorelle (Marta).

L'economia al servizio della missione

Sergio Camarena, economo dei Recolletti Agostiniani. (con più di 400 anni di apostolato) ha colto l'occasione per ricordare il documento della Santa Sede sulla "L'economia al servizio della missione".La nuova Costituzione, con punti molto chiari che si riferiscono, ad esempio, alla professionalizzazione della missione di ogni congregazione o alla redditività del patrimonio di ogni Ordine.

Per quanto riguarda gli investimentiHa chiarito che le istituzioni religiose devono affidarsi a professionisti preparati, utilizzare criteri importanti per sapere con chi investiranno e assicurarsi che tali investimenti siano conformi alla Dottrina sociale della Chiesa, ossia che siano in accordo con la Dottrina sociale della Chiesa, hanno un senso etico dell'investimento.

"Nella nostra congregazione, abbiamo un consiglio economico che si occupa di questi investimenti e di ciò che deve essere destinato alle varie opere sociali nel mondo", dice Camerena.

Religioso senior

Come nella Congregazione di Marta e Maria, la cura dei religiosi anziani dell'Ordine è attualmente una questione di grande preoccupazione.

"L'età media dei nostri fratelli è di 63 anni. Alcuni risiedono in istituzioni esterne, altri nelle nostre case e altri ancora in istituzioni pubbliche. Dipende dal Paese", spiega.

Redditività, ma non a qualsiasi prezzo

Dal suo paté, David Alonso de LinajeIl responsabile del Private Banking Istituzioni Religiose di CaixaBank ha sottolineato l'importanza della pianificazione finanziaria per ogni congregazione, ossia sapere di quali soldi ho bisogno oggi per rendere l'istituzione sostenibile in futuro.

"La redditività è importante, ma non a qualsiasi prezzo.. Gli investimenti finanziari devono essere governati dalla prudenza, dalla legalità e dall'etica. È necessario che ogni congregazione abbia degli esperti che conoscano le peculiarità delle istituzioni religiose", ha detto.

Dottrina sociale della Chiesa

In risposta alle domande del pubblico online, Alonso de Linaje ha affermato che è necessario creare dei criteri per gli investimenti che rispettino la Dottrina Sociale della Chiesa.

Cristian Mendoza ha sottolineato la necessità di una formazione professionale per gli economi e, in linea con la DSI, ha ricordato che le istituzioni religiose non dovrebbero investire in portafogli che promuovono la pornografia, l'alcol o l'aborto.

Marta Santín 
Giornalista specializzato in informazione religiosa. 

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