DONA ORA

Fondazione CARF

5 settembre, 24

Buona letteratura italiana in 5 libri

La buona letteratura è quella che aspira a renderci persone migliori, e bastano cinque autori e alcuni dei loro libri per concludere che questo è chiaramente il caso.

"Niente è più metafisico della verità. E la verità è semplice".

Parlando di letteratura, questa citazione è tratta da Cinque classici italiani (Ed. Rialp), l'ultimo libro del sacerdote e storico Mariano Fazio, e lo trovo molto appropriato per scoprire il valore della buona letteratura. È una letteratura che contiene molta verità. Potrebbe essere descritta come 'metafisica', perché va oltre le sue componenti storiche o sociologiche e può fare molto bene grazie alla sua semplicità e alla sua possibilità di arrivare al cuore dell'essere umano per mostrare che questo cuore contiene qualcosa di molto grande: la capacità di amare.

Questa è l'unica cosa di cui dovremmo preoccuparci, non un brillante curriculum vitae, né la nostra abilità professionale o di svago che pretende di renderci autosufficienti e degni di ammirazione infantile, né tanto meno la nostra erudizione.

Al crepuscolo della vita, lei sarà esaminato dall'amoredice un classico castigliano, San Giovanni della Croce. Anche i non credenti possono vedere che le persone esaminano anche altre persone per l'amore che hanno messo nelle persone e nelle cose.

Mariano Fazio introduce il lettore alla buona letteratura italiana, che ha segnato le sue letture fin dall'infanzia e che ha riscoperto nella maturità. Cinque autori e alcuni dei loro libri sono sufficienti per arrivare alla conclusione che La buona letteratura è quella che aspira a renderci migliori.La mentalità prevalente di molti scrittori degli ultimi due secoli è stata che l'unico criterio di verità è l'esperienza, anche se ci sono poche cose meno oggettive dell'esperienza.

Letteratura italiana

Il Vescovo Mariano Fazio è nato a Buenos Aires il 25 aprile 1960. Si è laureato in Storia presso l'Università di Buenos Aires e ha conseguito un dottorato in Filosofia presso l'Università di Buenos Aires. Pontificia Università della Santa Croce. È autore di oltre 20 libri sulla società moderna e sui processi di secolarizzazione.

La Divina Commedia di Dante

Prima di tutto, l'autore ci presenta questo libro, che è un libro per il viaggio della vita, che ci presenta il poeta fiorentino nel mezzo di esso, e serve a Fazio per raggiungere una conclusione azzeccata: dobbiamo accettare i nostri limiti e non possiamo risolvere i problemi esistenziali da soli.

Dante stesso dovrà chiedere aiuto, quello del poeta Virgilio, espressione della retta ragione e delle virtù umane che spianano il cammino della grazia, e quello della sua amata Beatrice, che lo conduce alla luce del Paradiso.

Un riflesso notevole di questo lavoro è che l'uomo fa tutto per amore. L'amore equivale al desiderio, ma la conseguenza negativa è che, se questo amore è diretto esclusivamente verso se stessi e le cose materiali, l'essere umano finisce per fallire perché non ha avuto occhi per l'amore di Dio e degli altri.

I fidanzati di Alessandro Manzoni

La seconda opera più grande della letteratura italiana e uno dei romanzi preferiti dal popolo italiano. Papa Francesco. Racconta la storia di Renzo e Lucia, due giovani che incontrano ostacoli di ogni tipo al loro matrimonio nella Lombardia del XVII secolo.

Un nobile, Don Rodrigo, deciso a conquistare Lucia a tutti i costi, non risparmierà alcun mezzo per farla sua. Ma lei sarà vittoriosa non solo per la sua semplicità e il suo affetto naturale, ma anche perché confida nella divina Provvidenza.

Manzoni, invece, non nasconde i difetti del suo amante, Renzo, anche se la sua generosità e la sua capacità di commuoversi per le disgrazie degli altri aiuteranno il giovane a maturare. Il più grande atto di maturità di Renzo è quello del perdono, che concede a Don Rodrigo quando quest'ultimo sta morendo, vittima della peste che devastava Milano in quel periodo.

Questa coppia di fidanzati è protagonista di una serie di personaggi che hanno molto da insegnarci. Anche il male può aiutare gli altri, come il religioso Frate Cristobal, a praticare la carità cristiana fino all'eroismo. I personaggi di Manzoni presentano i tratti più diversi, perché sono ancora profondamente umani. Ci sono santi come il Cardinale Federico Borromeo, tiepidi come il parroco Don Abundio, o malvagi, con un pizzico di pentimento, come il cavaliere Sin Nombre. Il bene trionfa nei Promessi Sposi perché è un bene che agisce, non una timorosa rassegnazione. C'è un messaggio chiaro: quello di superare i nostri limiti senza smettere di confidare nella Provvidenza.

Pinocchio di Carlo Collodi

La terza opera presentata, una famosa storia per bambini. Come disse il pensatore liberale Benedetto Croce, Pinocchio è fatto con il legno dell'umanità. Il suo autore professava un'ideologia liberale e anticlericale, tipica dell'epoca dell'unificazione italiana nel XIX secolo, sebbene il substrato della sua opera sia ancora cristiano. Come disse Croce in un articolo del 1942, in un contesto di preoccupazione per gli orrori del nazismo, "non possiamo non essere cristiani". Nonostante le sue intenzioni, Pinocchio non è un esempio di virtù.

Intende la libertà esclusivamente come libertà di scelta e viene continuamente ingannato da personaggi come il Gatto e la Volpe. Commette l'errore di parlare alle tentazioni, ma l'amore di suo padre, Gepetto, e quello della Fata lo redimeranno.

Due cardinali italiani, Albino Luciani, il futuro Giovanni Paolo I, e Giacomo Biffi sono stati in grado, con sfumature diverse, di trovare una dimensione teologica in quest'opera, e quest'ultimo ha lasciato per iscritto questo paradosso: "... la dimensione teologica di quest'opera non è solo teologica, ma anche teologica.L'uomo che vuole solo essere un uomo diventa meno uomo.".

Cuore, di Edmondod'Amicis

Forse la quarta opera studiata, è quella che ha resistito peggio alla prova del tempo. Molti la considerano sdolcinata e sdolcinata, oltre che intrisa di eccessiva retorica nazionalista. Ricordo che anni fa un giornalista cattolico italiano cercava tracce di massoneria in esso.

Tuttavia, Mariano Fazio trova dei valori umani in questo lavoro. che rimandano immediatamente ai valori cristiani: la carità, l'elemosina, la solidarietà, e il preoccupazione per i poveriUna tale coincidenza di valori può portare i credenti e i non credenti a fare cose insieme, invece di impegnarsi in sterili dibattiti.

Giovanni Guareschi

L'ultimo capitolo del libro di Fazio si riferisce alla serie di romanzi di Don Camillo di Giovanni Guareschi, un sacerdote di una piccola città del nord Italia in contrasto con il sindaco comunista Pepone. Questo sacerdote, reso popolare dal cinema, è stato ricordato in un discorso di Papa Francesco a Firenze. Il pontefice ha elogiato il suo metodo: la sua vicinanza al popolo e la sua preghiera.

. Tuttavia, Don Camillo è un uomo troppo irascibile e il Cristo crocifisso nella sua chiesa, davanti al quale prega spesso, dovrà ricordargli l'atteggiamento di un cristiano. In esso si trova tutta la filosofia di Guareschi, che gli ha causato incomprensioni da entrambe le parti: rispetto per coloro che pensano in modo diverso da noiIl superamento delle differenze attraverso l'amore; la comprensione delle circostanze degli amici, il rifiuto dell'assolutizzazione della politica, delle umiliazioni, della gioia di fronte al male degli altri...

Cinque classici della letteratura italiana

Un libro di Mariano Fazio che è raccomandabile sotto tutti i punti di vista.. Non è solo un invito alla lettura. È anche un invito a essere persone migliori e a dialogare con Dio e con gli altri. Ma il dialogo non consiste nell'intrecciare opinioni contrastanti. Il dialogo autentico è un invito all'amicizia.


Antonio R. Rubio PloLaureata in Storia e Giurisprudenza. Scrittrice e analista internazionale @blogculturayfe / @arubioplo

UNA VOCAZIONE 
CHE LASCERÀ IL SEGNO

Aiutare a seminare
il mondo dei sacerdoti
DONA ORA