Le donazioni effettuate da aziende o persone fisiche a una fondazione godono di vantaggi fiscali sotto forma di deduzioni dalle imposte dovute dalla fondazione, sia sotto forma di imposta sulle società come nella l'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF).
Le donazioni che beneficiano di queste detrazioni sono quelle effettuate a favore di associazioni o istituzioni come la Fondazione CARF, dichiarate di pubblica utilità, e a organizzazioni non governative, che soddisfano i requisiti della Legge 49/2002 sul regime fiscale delle organizzazioni senza scopo di lucro e sugli incentivi fiscali per il patrocinio.
Se facciamo riferimento all'articolo 17 della Legge 49/2002 sugli incentivi al mecenatismo, che si riferisce alle donazioni deducibili, le donazioni e i contributi, le donazioni e i contributi irrevocabili, puri e semplici, effettuati a favore di enti coperti dalla Legge sul mecenatismo, sia in contanti, che in beni o diritti, o attraverso quote associative, a condizione che non diano diritto al destinatario di ricevere un servizio presente o futuro, saranno ammissibili alle detrazioni previste. I diversi tipi di donazioni alle organizzazioni non profit possono essere:
Le donazioni in natura sono deducibili dalle tasse? Le donazioni in natura sono quelle in cui, invece di donare denaro, il benefattore offre un contributo in beni. Nella maggior parte dei casi si tratta di beni di valore che il donatore sa già che non utilizzerà o di cui non godrà, e ritiene che saranno più utili se sosterranno una causa nobile.
Attualmente il donazioni in natura, a favore di enti coperti dalla Legge 49/2002, come le fondazioni, compaiono in una legge di contenuto vario, la Legge 7/2022, dell'8 aprile, sui rifiuti e i terreni contaminati per un'economia circolare. Questo tipo di donazione comprende beni come orologi, gioielli, dipinti e opere d'arte. La Fondazione CARF garantisce una procedura sicura e professionale per il trattamento di tutti i beni donati: valutazione ufficiale e asta pubblica.
L'attuale Legge sul Patronato, al fine di incoraggiare gli sforzi privati, contribuisce a favorire le donazioni in natura senza il costo del contributo a una fondazione. La legge stabilisce che la base imponibile di un'attività, che ha ancora un valore, è pari a zero, se la donazione è destinata a una fondazione che la utilizzerà per i propri scopi. Inoltre viene applicata l'IVA 0 % alle forniture di beni sotto forma di doni in natura.
I beni ricevuti dalla Fondazione CARF vengono sottoposti a una valutazione professionale e successivamente messi all'asta. Non appena sarà disponibile una valutazione ufficiale da parte di Monte de Piedad CaixaBank, potrà essere emesso il corrispondente certificato di donazione di questi beni in natura. La Fondazione CARF cercherà di migliorare il prezzo di valutazione attraverso un'asta pubblica.
Un lascito solidale è una disposizione testamentaria a favore di un'istituzione non profit. Un lascito è considerato un bene specifico (veicoli, azioni, assicurazioni sulla vita, immobili, ecc.), mentre un'eredità è una successione in cui si fondono i patrimoni dell'erede e del defunto.
Per fare un lascito o testamenti in solido A favore della Fondazione CARF è sufficiente recarsi da un notaio ed esprimere la sua volontà di testamento o lasciare in eredità tutti o parte dei beni che possiede.
Nella liquidazione del testamento, le entità senza scopo di lucro dovranno non sono soggetti all'imposta di successione e donazione, e pertanto i lasciti solidali sono esenti da imposte per i beneficiari. L'intero valore della donazione sarà utilizzato per il lavoro della fondazione.
La Ley de Mecenazgo del 23 dicembre, de régimen fiscal de las entidades sin fines lucrativos y de los incentivos fiscales al mecenazgo include quanto segue:
Può calcolare la deducibilità fiscale della sua donazione utilizzando il nostro calcolatore di donazioni.
Grazie alla nuova Legge sul Patronato, le donazioni fino a 150 euro sono deducibili fino all'80 %. In altre parole, donando 12,50 euro al mese o 150 euro all'anno, l'ufficio delle imposte le restituirà 120 euro sulla dichiarazione dei redditi. Le donazioni di importo superiore sono deducibili dalle tasse al tasso del 35 %.
Alle donazioni può essere applicata una deduzione di 40 %, invece dei 35 % generali, a condizione che nei due periodi d'imposta immediatamente precedenti siano state effettuate donazioni di importo uguale o superiore alla stessa fondazione, premiando così il donatore impegnato. La deduzione è limitata a 15 % della base imponibile ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche.
Nel caso di donazioni effettuate da persone giuridiche, come le società commerciali, l'importo donato è soggetto a una detrazione dall'imposta sulle società di 35 % e di 40 % nel caso di donazioni ricorrenti. In questo caso, non si parla di due fasce di donazione.
Inoltre, è importante notare che la base per questa detrazione non può superare il 10 % della base imponibile del periodo fiscale. Gli importi in eccesso rispetto a questo limite possono essere applicati nei periodi d'imposta che terminano nei dieci anni successivi e in seguito.
Quando presenta la dichiarazione dei redditi, o la dichiarazione dei redditi societari se è un'azienda, non dimentichi di applicare la detrazione per le donazioni effettuate accreditando le donazioni. Per farlo, deve presentare il certificato di donazione rilasciato dalla Fondazione CARF a tutti i suoi donatori, che a sua volta informa l'Agenzia delle Entrate affinché possa includere questi importi nelle informazioni fiscali di ogni persona o azienda e nel loro progetto di dichiarazione dei redditi.
Le donazioni anonime non possono essere detratte perché le autorità fiscali non sanno a chi debba essere applicata la detrazione. È quindi importante assicurarsi di fornire tutti i dettagli, compilando sempre i moduli forniti sul sito web. In questo modo, la Fondazione potrà rilasciarle un certificato di donazione che riconosce la donazione effettuata.
Bibliografia