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30 settembre, 20

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San Josemaría Escrivá de Balaguer

San Josemaría Escrivá, fondatore dell'Opus Dei e noto come "il santo dell'ordinario". Diceva: "Dio non ti toglie dal tuo ambiente, non ti toglie dal mondo, né dal tuo stato, né dalle tue nobili ambizioni umane, né dal tuo lavoro professionale... ma, ecco, ti vuole santo"!

Vita di San Josemaría Escrivá de Balaguer

Famiglia (1902 - 1914)

Josemaría Escrivá è nato il 9 gennaio 1902 a Barbastro, Huesca. I suoi genitori si chiamavano José e Dolores. Hanno inculcato a lui e ai suoi cinque fratelli le usanze cristiane fin dalla più tenera età. La Confessione, la Comunione quotidiana, la l'importanza della preghiera e la carità. 

Vocazione (1914 - 1918)

In seguito, la morte di tre sorelle minori e la bancarotta finanziaria della famiglia lo hanno reso presto consapevole del fatto che la sua famiglia non è più in grado di gestire i propri figli. lutto e dolore. Questa esperienza lo ha fatto maturare e ha temprato il suo carattere espansivo e allegro. Nel 1915 la famiglia si trasferisce a Logroño, dove il padre inizia un nuovo lavoro.

Un inverno, quando in quella città cadde una forte nevicata, Josemaría Escrivá, dopo aver visto le impronte nella neve dei piedi nudi di un frate carmelitano, percepì che Dio voleva qualcosa da lui, anche se non sapeva esattamente cosa. Così si è chiesto: "Se gli altri fanno tanti sacrifici per Dio e per il prossimo, non potrò offrirgli qualcosa?" E così è sorta nella sua anima un'inquietudine divina: "Ho cominciato a percepire l'Amore, a rendermi conto che il mio cuore mi chiedeva qualcosa di grande e che era l'amore". Pensa che sarà in grado di scoprirlo più facilmente se diventa sacerdoteIniziò a prepararsi prima a Logroño e poi nel seminario di Saragozza.

Ordinazione sacerdotale (1918 - 1925)

All'Università di Saragozza studia anche Giurisprudenza, seguendo il consiglio del padre. José Escrivá morì nel 1924 e Josemaría rimase a capo della famiglia. Viene ordinato sacerdote il 28 marzo 1925 e inizia a esercitare il suo ministero prima in una parrocchia rurale e poi a Saragozza.

Fondazione dell'Opus Dei (1928-1936)

Josemaría Escrivá si trasferì a Madrid nel 1927 per conseguire il dottorato in legge ed esercitare la professione di avvocato. ministero pastorale Gli fu affidato questo compito, che lo portò a contatto quotidiano con la malattia e la povertà negli ospedali e nei quartieri popolari di Madrid. Il 2 ottobre 1928, Dio gli fece capire cosa si aspettava da lui e fondò l'Opus Dei. Da quel giorno lavorò con tutte le sue forze per sviluppare la fondazione che Dio gli aveva affidato.

Guerra civile spagnola (1936 - 1939)

Quando nel 1936 scoppiò la guerra civile, Josemaría Escrivá si trovava a Madrid, ma la persecuzione religiosa lo costrinse a rifugiarsi in diversi luoghi. Ha praticato il suo ministero sacerdotale clandestinofinché non riuscì a lasciare Madrid. Dopo aver attraversato i Pirenei per raggiungere il sud della Francia, si trasferì a Burgos.

Missione pastorale (1939 - 1945)

Tornò a Madrid nel 1939, alla fine della guerra, e terminò il suo dottorato in legge. Negli anni successivi, Josemaría Escrivá continuò la missione dell'Opus Dei e guidò numerosi ritiri per laici, sacerdoti e religiosi.

La sua vita a Roma (1946 - 1965)

Nel 1946 si trasferisce definitivamente a Roma. Lì ha conseguito il dottorato in teologia presso l'Università Lateranense. È stato nominato consultore di due Congregazioni vaticane, membro onorario della Pontificia Accademia di Teologia e prelato onorario di Sua Santità. È molto vicino al Papa durante i preparativi e le sessioni del Concilio Vaticano II.

Espansione del lavoro al di fuori della Spagna (1970 - 1975)

Per consolidare la missione apostolica dell'Opus Dei, viaggia da Roma in diversi Paesi dell'Europa e dell'America Latina. Lì tiene anche incontri di catechesi con grandi gruppi di uomini e donne.

La morte

Il 26 giugno 1975 Josemaría Escrivá de Balaguer muore a Roma. Molti vescovi e laici di diversi Paesi chiedono alla Santa Sede di aprire la sua causa di canonizzazione.

Canonizzazione di San Josemaría Escrivá de Balaguer

Il 17 maggio 1992, Giovanni Paolo II ha beatificato Josemaría Escrivá de Balaguer. Lo proclamò santo dieci anni dopo, il 6 ottobre 2002, in Piazza San Pietro a Roma, davanti a una grande folla. Le sue spoglie si trovano nella Chiesa di Santa Maria della Pace a Roma, dove migliaia di fedeli vengono a pregare e a chiedere la sua intercessione.

"Puoi essere un santo", San Josemaría Escrivá de Balaguer.

L'importanza di José María oggi

L'importanza del messaggio di San Josemaría Escrivá, della sua grazia e del suo contributo alla Chiesa cattolica sono indiscutibili. E lo sono ancora oggi.

Naturalmente l'Opus Dei, e tutto ciò che ha significato per la Chiesa nell'ultimo secolo, rimane in vigore.

Ma la trascendenza del suo messaggio va oltre l'importante lavoro che l'Opus Dei svolge nel mondo.

San Josemaría Escrivá, guidato dallo Spirito Santo, combatterà per il coraggioso messaggio che tutti i cristiani, senza eccezione, sono chiamati alla santità e alla massima intimità con Cristo. E che possono raggiungerlo con la preghiera e di contemplazione nel mezzo del loro lavoro quotidiano.

Il santo dell'ordinario

Dio si trova ovunque: nel lavoro, nel matrimonio, nella famiglia, nella società, nella politica, negli affari, nello studio, tra gli amici... E in ognuno di questi luoghi e momenti dobbiamo essere testimoni fedeli del suo amore per gli altri. San Josemaría Escrivá ci invita a scoprire nelle piccole cose di questo mondo ciò che è santo, buono e divino. Per questo abbiamo la nostra opera, che è voluta da Dio per l'uomo e che quindi collabora alla redenzione e alla santificazione della creatura umana, come parte del piano salvifico di Dio. La salvezza dell'uomo e la salvezza del mondo vanno di pari passo. La santificazione del mondo attraverso il lavoro si intreccia con la santificazione della persona.

La pratica quotidiana di questo messaggio, la vita in perpetua preghiera, in ogni minuto e in ogni ora di studio, di lavoro, di apostolato nella vita quotidiana, è un messaggio che ha esaltato la fede e ha avvicinato a Dio centinaia di migliaia di anime, in un carisma che Dio ha donato alla sua Chiesa e che ha avuto il suo massimo esponente in san Josemaría Escrivá de Balaguer.

San Josemaría Escrivá rimane oggi un modello e un punto di riferimento per tutti noi che desideriamo santificarci nella nostra vita quotidiana e portare in ogni angolo del mondo e in ogni aspetto della società il meglio che abbiamo.

"Seguendo le sue orme, diffondere nella società, senza distinzione di razza, classe, cultura o età, la consapevolezza che tutti siamo chiamati alla santità". San Giovanni Paolo II

Pregare per intercessione di san Josemaría

I cristiani si sono sempre rivolti all'intercessione dei santi per portare la loro preghiera alla presenza di Dio.

Pregate per l'intercessione di San Josemaría. O Dio, che per la mediazione della Beata Vergine Maria hai concesso a San Josemaría, sacerdote, innumerevoli grazie, scegliendolo come strumento fedelissimo per fondare l'Opus Dei, un cammino di santificazione nel lavoro professionale e nell'adempimento dei doveri ordinari di un cristiano: concedi anche a me di saper convertire tutti i momenti e le circostanze della mia vita in un'occasione per amarti, e per servire la Chiesa, il Romano Pontefice e le anime con gioia e semplicità, illuminando i sentieri della terra con la luce della fede e dell'amore.  Per intercessione di San Josemaría, concedimi il favore che ti chiedo.... (Preghiera). E così sia.  Padre nostro, Ave Maria, Gloria.

Con la collaborazione di:

Opus Dei.org

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