La Cresima unisce maggiormente la Chiesa e la arricchisce di una forza speciale dello Spirito Santo, obbligando così coloro che la ricevono a diffondere e difendere la fede con le parole e le azioni, come veri testimoni di Cristo.Catechismo della Chiesa Cattolica, 1285.
Il sacramento della Cresima, insieme al sacramento della Battesimo e il sacramento dell'Eucaristia costituiscono l'insieme della Chiesa. i sacramenti dell'iniziazione cristiana. Sono sacramenti la cui ricezione è necessaria per la pienezza della grazia che riceviamo e sono destinati a tutti i cristiani, non solo a pochi eletti.
Viene conferito quando il candidato ha raggiunto l'uso della ragione, non c'è un'età obbligatoria, ma bisogna tener conto del suo carattere iniziatico. Per ricevere la Cresima, sono necessari un'istruzione preliminare, una vera intenzione e lo stato di grazia.
Il termine indica che questo sacramento ratifica la grazia battesimaleCi unisce più saldamente a Cristo: rafforza il nostro rapporto con la Chiesa e ci dà una forza speciale dello Spirito Santo per difendere la fede e confessare il nome di Cristo.
La Cresima, come il Battesimo, imprime un segno spirituale o un carattere indelebile nell'anima del cristiano, motivo per cui questo sacramento può essere ricevuto una sola volta nella vita. Catechismo della Chiesa Cattolica, 1302-1305.
Come ogni sacramento, anche la Cresima è opera di Dio, che si preoccupa di plasmare la nostra vita a immagine di suo Figlio, di renderci capaci di amare come lui, infondendoci lo Spirito Santo.
Questo Spirito agisce con la sua potenza in noi, in tutta la persona per tutta la vita. Quando lo accogliamo nel nostro cuore, Cristo stesso diventa presente e prende forma nella nostra vita.
L'effetto del sacramento della Confermazione è l'effusione speciale dello Spirito Santo, come un tempo fu concesso agli Apostoli nel giorno della Pentecoste. Papa Francesco ci dice che è lo Spirito che ci spinge a uscire dal nostro egoismo e a farci dono agli altri.
Per questo motivo, La cresima conferisce crescita e profondità alla grazia battesimale.
"La cresima si riceve una sola volta, ma la sua forza spirituale si mantiene nel tempo e favorisce la crescita spirituale con gli altri". Papa Francesco.
Ogni battezzato che non è ancora stato confermato può e deve ricevere il sacramento della Confermazione. I sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell'Eucaristia formano un'unica unità, e pertanto i fedeli sono obbligati a ricevere questo sacramento in modo tempestivo, perché Senza la Cresima e l'Eucaristia, il sacramento del Battesimo è certamente valido ed efficace, ma l'iniziazione cristiana rimane incompleta.
In altre culture questo sacramento viene amministrato subito dopo il Battesimo ed è seguito dalla partecipazione all'Eucaristia, una tradizione che sottolinea l'unità dei tre sacramenti dell'iniziazione cristiana.
Nella Chiesa latina questo sacramento viene amministrato quando si è raggiunta "l'età della ragione". Tuttavia, in pericolo di vita, i bambini devono essere cresimati anche se non hanno ancora raggiunto l'età della ragione.
C'è una preparazione al sacramento che aiuta a sentirsi parte della Chiesa di Gesù Cristo. Ogni parrocchia è responsabile della preparazione dei cresimandi.
Per ricevere la Conferma è necessario essere in stato di grazia. È consigliabile confessarsi e fare un buon esame di coscienza prima del sacramento. In questo modo, ci si purifica per il dono dello Spirito Santo.
È necessario prepararsi con una preghiera più intensa allo Spirito Santo, per ricevere la sua forza e le sue grazie con docilità e disponibilità. Per la Cresima, come per il Battesimo, è consigliabile che i candidati cerchino l'aiuto spirituale di uno sponsor.
"È necessario ricevere lo Spirito Santo nel raccoglimento e nella preghiera", Papa Francesco.
Il rito ha diversi gesti liturgici che esprimono la profondità di questo sacramento dell'iniziazione cristiana. Prima di ricevere l'unzione che conferma e rafforza la grazia del battesimo, i candidati sono chiamati a rinnovare le promesse battesimali e a fare la professione di fede.
Dopo un silenzio di preghiera, il vescovo stende le mani sui confermati e invoca l'effusione dello Spirito su di loro. Lo Spirito arricchisce i membri della Chiesa con i suoi doni, costruendo così l'unità nella diversità.
Un momento importante che precede la celebrazione, ma che in un certo senso ne fa parte, è la consacrazione del santo crisma.
È il vescovo che, il Mercoledì delle Ceneri, nel corso della Messa crismale, consacra il santo crisma per tutta la sua diocesi. Il santo crisma è composto da olio d'oliva e balsamo e l'unzione del cresimando con esso è un segno della sua consacrazione.
La liturgia del sacramento inizia con il rinnovo delle promesse battesimali e la professione di fede da parte dei cresimandi. Il vescovo stende le mani su tutti i cresimandi, un gesto che, fin dai tempi degli Apostoli, è il segno del dono dello Spirito. Il vescovo invoca così l'effusione dello Spirito:
Dio onnipotente, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che hai rigenerato, per mezzo dell'acqua e dello Spirito Santo, questi tuoi servi e li hai liberati dal peccato, ascolta la nostra preghiera e manda su di loro lo Spirito Santo, il Paraclito; riempili di spirito di sapienza e di intelligenza, di spirito di consiglio e di forza, di spirito di conoscenza e di pietà e riempili dello spirito del tuo santo timore". Per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.Rituale, 25.
Attraverso il Unzione con olio sulla fronte, il cresimando riceve il "marchio", il sigillo dello Spirito Santo.. L'unzione con il crisma dopo un sacramento è il segno di una consacrazione. Un segno visibile del dono invisibile che stiamo ricevendo.
Chi è unto partecipa più pienamente alla missione di Gesù Cristo e alla pienezza dello Spirito Santo che egli possiede, così che tutta la sua vita emana Cristo. l'unzione dell'olio profumato o crisma, che indica come lo Spirito entri nel profondo di noi, abbellendoci con tanti carismi.
Quindi, il sacramento viene conferito ungendo la fronte con il santo crisma e pronunciando le parole: "Ricevi con questo segno il dono dello Spirito Santo". Un carattere indelebile che ci configura più pienamente a Gesù e ci dà la grazia di diffondere il buon odore di Cristo nel mondo.
"Ricevi per questo segno il dono dello Spirito Santo".Paolo VI, Cost. ap. Divinae consortium naturae.
Questo conclude il rito del sacramento. Significa e manifesta la comunione ecclesiale con il vescovo e con tutti i fedeli. Questa incorporazione nella comunità ecclesiale si manifesta nel segno della pace con cui si conclude il rito. Il vescovo dice a ogni persona confermata: "La pace sia con te".
Queste parole ci ricordano il saluto di Gesù ai suoi discepoli nella notte di Pasqua ed esprimono l'unione con il Pastore di quella chiesa particolare e con tutti i fedeli. Un momento che ricordiamo durante il
"Apostolo è il cristiano che si sente innestato in Cristo, identificato con Cristo, con il Battesimo; abilitato a lottare per Cristo, con la Cresima; chiamato a servire Dio con la sua azione nel mondo, con il sacerdozio comune dei fedeli, che gli conferisce una certa partecipazione al sacerdozio di Cristo, il quale - pur essendo essenzialmente distinto da quello che costituisce il sacerdozio ministeriale - gli permette di partecipare al culto della Chiesa e di aiutare gli uomini nel loro cammino verso Dio, con la testimonianza della parola e dell'esempio, con la preghiera e l'espiazione. San Josemaría Escrivá, Cristo passa, 120.
Ha quindi un'unità intrinseca con il Battesimo, anche se non si esprime necessariamente nello stesso rito. Questo completa il patrimonio battesimale del candidato con i doni soprannaturali caratteristici della maturità cristiana.
Nell'Antico Testamento, i profeti annunciavano che lo Spirito del Signore si sarebbe posato sul Messia atteso: "Lo Spirito del Signore Yahweh è su di me, perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione". Mi ha mandato a portare la buona novella ai poveri". Isaia 61 1-2
Poi Dio dice a tutto il popolo: "Porrò il mio spirito in voi e vi farò comportare secondo i miei precetti". Ezechiele 36,27.
Il Battesimo di Gesù fu il segno che egli era colui che doveva venire, il Messia, il Figlio di Dio. Essendo stato concepito per opera dello Spirito Santo, tutta la sua vita e tutta la sua missione si realizzano in una comunione totale con lo Spirito Santo che il Padre gli dona "senza misura".
In diversi punti del Nuovo Testamento, Gesù promise questa unione con lo Spirito. Lo fece prima nel giorno di Pasqua e poi nel giorno di Pentecoste.
Riempiti di Spirito Santo, gli apostoli iniziano a proclamare le meraviglie di Dio e Pietro dichiara che questa effusione dello Spirito è il segno dei tempi messianici. Gli Atti degli Apostoli ci dicono che coloro che hanno creduto alla predicazione apostolica e sono stati battezzati hanno ricevuto il dono dello Spirito Santo attraverso l'imposizione delle mani e la preghiera.
È questa imposizione delle mani che è stata giustamente considerata dalla tradizione cattolica come l'origine primitiva del sacramento della Confermazione, che perpetua nella Chiesa la grazia della Pentecoste.
"Non si limiti a parlare con il Paraclito, lo ascolti!".San Josemaría Escrivá.
Bibliografia: