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Fondazione CARF

5 Maggio, 21

I misteri luminosi del Santo Rosario

Parte essenziale della preghiera del Santo Rosario, i Misteri Luminosi vengono recitati il giovedì. Seguono i Misteri Gaudiosi che contemplano l'Annunciazione e l'infanzia di Gesù. I Misteri Luminosi meditano sulla vita pubblica di Cristo, dal suo battesimo alla vigilia della sua Passione.

Questi Misteri della Luce sono stati aggiunti al Santo Rosario su iniziativa di Papa Giovanni Paolo II nel 2002. I Misteri Luminosi si recitano il giovedì e sono la terza parte della serie di cinque misteri che compongono il Rosario. Si prega anche su Misteri della gioia che riguardano l'Incarnazione e l'infanzia di Gesù, i Misteri Dolorosi della Passione di nostro Signore e i Misteri Gloriosi degli eventi successivi alla Risurrezione.

San Giovanni Paolo II ha meditato sui Misteri Luminosi e ha spiegato che "far risplendere lo splendore della natura divina di Dio in Gesù Cristo" "il momento in cui Gesù, con la forza della parola e dell'azione, rivela pienamente il 'volto' del Padre celeste, inaugurando il suo Regno di amore, giustizia e pace".

Nel 2003, il Papa spiega anche il La presenza di Maria in questi misteri, che in questo caso è solitamente sullo sfondo, ad eccezione delle nozze di Cana

Nel primo dei Misteri Luminosi contempliamo Il Battesimo del Signore nel Giordano

  • Gesù viene battezzato (Mt 3, 13-17) In quel tempo, Gesù andò dalla Galilea al fiume Giordano, dove si trovava Giovanni, perché Giovanni lo battezzasse. All'inizio Giovanni oppose resistenza, dicendogli:
    -Io dovrei essere battezzato da te, e tu vieni da me?
    Gesù gli rispose:
    -Che sia così per ora, perché è opportuno che facciamo tutto ciò che è giusto agli occhi di Dio".
    Poi John acconsentì. Gesù, dopo essere stato battezzato, uscì dall'acqua. A quel punto i cieli si aprirono e Gesù vide lo Spirito di Dio scendere su di lui come una colomba. E si udì una voce dal cielo che diceva: "Questo è il mio Figlio diletto, che io ho scelto".

Nel primo dei Misteri Luminosi: il Battesimo del Signore nel Giordano

Il battesimo e la presenza dello Spirito Santo

In questo Vangelo ci viene insegnato che unendoci a Gesù ci uniamo al Padre attraverso lo Spirito Santo, un mistero di fede inspiegabile. Giovanni Battista ci lascia la testimonianza di aver visto lo Spirito di Dio sotto forma di colomba posarsi su Gesù e di aver sentito la voce di un Padre compiaciuto.

"Nel sacramento del Battesimo, il Padre nostro Dio ha preso possesso della nostra vita, ha messo un sigillo indelebile sulla vostra anima. Attraverso il Battesimo ci ha incorporati a Cristo e ci ha inviato lo Spirito Santo. La forza e la potenza di Dio illuminano la faccia della terra. Non bruciate dal desiderio di far sì che tutti lo amino?". Josemaría Escrivá de Balaguer

Gesù ci mostra la sua umiltà perché, pur essendo il Figlio di Dio, si fa battezzare davanti a tanta gente. Ci permette di capire quasi l'importanza del Sacramento del Battesimo. Battesimo nella nostra vita.

"Se volete che i vostri figli diventino veri cristiani, aiutateli a crescere "immersi" nello Spirito Santo, cioè nel calore dell'amore di Dio, alla luce della sua Parola. Ecco perché, non dimenticate di invocare lo Spirito Santo frequentemente, ogni giorno."

"È molto importante pregare lo Spirito Santo, perché ci insegna come portare avanti la famiglia e i bambini, affinché questi bambini crescano nell'atmosfera della Santissima Trinità.. È proprio lo Spirito che li porta avanti. Ecco perché non dimenticate di invocare lo Spirito Santo spesso, ogni giorno.

"Quando si recita questa preghiera, si sente la presenza materna della Vergine Maria. Ci insegna a invocare lo Spirito Santoe di vivere secondo lo Spirito, come Gesù". Meditazioni sui misteri del Santo Rosario, Papa Francesco.

Nel secondo dei Misteri Luminosi contempliamo il primo miracolo di Gesù alle nozze di Cana.

  • Le nozze di Cana di Galilea (Gv 2,1-12) Il terzo giorno ci fu uno sposalizio a Cana, un villaggio della Galilea. La madre di Gesù Gesù e i suoi discepoli erano stati invitati alle nozze. 3 Allora il vino finì e la madre di Gesù gli disse: "Non hanno più vino".
    Gesù le rispose: "Donna, perché mi dici questo? Non è ancora giunta la mia ora.
    Disse a quelli che servivano: "Fate tutto quello che vi dirà".
    C'erano sei giare di pietra, per l'acqua usata dagli ebrei nelle loro cerimonie di purificazione. Ogni vaso conteneva tra i cinquanta e i settanta litri.
    Allora Gesù disse ai servi: Riempire questi vasi con acqua.

    Li riempirono fino all'orlo ed egli disse loro: "Ora prendetene un po' e portatelo al capo del partito". Così fecero, e il guardiano del banchetto assaggiò l'acqua trasformata in vino, senza sapere da dove fosse venuta. Solo i servi che avevano attinto l'acqua lo sapevano. Allora l'intendente chiamò lo sposo e gli disse: "Ognuno serve prima il vino migliore e, quando gli invitati hanno bevuto abbastanza, serve il vino comune". Ma avete conservato il meglio fino ad ora.
    Questo fu il primo segno miracoloso che Gesù fece a Cana di Galilea. Con essa mostrò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. 

Nel secondo dei Misteri Luminosi contempliamo il primo miracolo di Gesù alle nozze di Cana.

Maria è Madre, è nei dettagli e intercede per noi.

Il Vangelo di Luca ci dice che Maria era al fianco di Gesù. Veglia sulle necessità degli altri e si preoccupa del benessere di tutti i suoi figli. La Beata Vergine Maria è con Lui per dirgli che non hanno vino, non hanno salute, non hanno lavoro, non hanno vita, non hanno speranza, non hanno fede..., c'è nostra Madre che cerca di collaborare agli affari di Gesù, e con le sue umili parole ci chiede semplicemente "Fate tutto quello che vi dirà"., Ci dice di avere fiducia, di non perdere la speranza, di abbandonarci a Lui e di ascoltarlo!

"È giusto che una donna, e una casalinga attenta, si accorga di una dimenticanza, che sia attenta a quei piccoli dettagli che rendono piacevole l'esistenza umana: e così si comportò Maria. Se la nostra fede è debole, rivolgiamoci alla Beata Vergine Maria. Nostra Madre intercede sempre presso suo Figlio affinché Egli si occupi di noi e si mostri a noi, affinché possiamo confessare: Tu sei il Figlio di Dio.." Josemaría Escrivá de Balaguer

"Maria è semplicemente una madre, ha già lasciato il problema nelle mani di Dio! La sua preoccupazione per i bisogni degli altri affretta l'"ora" di Gesù. E Maria fa parte di quell'ora, dalla mangiatoia alla croce. (...) Il vino migliore deve ancora venire. E sussurrarlo a chi è disperato o senza amore. Abbiate pazienza, abbiate speranza, Fate come Maria, pregate, agite, aprite il vostro cuore, perché il vino migliore arriverà.  Meditazioni sui misteri del Santo Rosario, Papa Francesco.

Nel terzo dei Misteri Luminosi contempliamo l'annuncio del Regno di Dio.

  • Gesù rivela chi è e chiama quattro pescatori (Marco 1, 14-18). Dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesù si recò in Galilea per annunciare la buona novella di Dio. Egli disse: "È giunta l'ora e il regno di Dio è vicino". Rivolgetevi a Dio e accettate con fede la sua buona notizia".
    Gesù stava camminando lungo la riva del lago di Galilea quando vide Simone e suo fratello Andrea. Erano pescatori che gettavano le reti in acqua. Gesù disse loro: "Seguitemi e vi farò diventare pescatori di uomini".
    Subito lasciarono le reti e andarono con lui.

Nel terzo dei Misteri Luminosi del Santo Rosario contempliamo l'annuncio del Regno di Dio.

Gesù ci invita alla conversione e a partecipare alla missione di Dio.

Gesù, in questo Vangelo, ci invita alla conversione. Convertirsi significa mettere Dio al centro della nostra vita e amarlo con sincerità. Per convertirsi, è necessario lasciare tutto il nostro essere, corpo e anima, nelle mani di Dio. E di donarsi e servire gli altri, di essere missionari del Signore.

"Con quanta naturalezza Gesù entra nella barca di ciascuno di noi! Quando vi avvicinate al Signore, pensate che egli è sempre molto vicino a voi, in voi, nel vostro cuore.: "regnum meum intra vos est" (Lc 17, 21). Lo troverete nel vostro cuore. Cristo deve regnare prima di tutto nella nostra anima. Perché Lui regni in me, ho bisogno della sua grazia abbondante (...)". Josemaría Escrivá de Balaguer

"Gesù non è un missionario isolato, non vuole svolgere la sua missione da solo, ma coinvolge i suoi discepoli.(...) Questo è molto bello! Gesù non vuole lavorare da solo, è venuto a portare l'amore di Dio nel mondo e vuole diffonderlo nello stile della comunione, nello stile della fraternità (...) L'obiettivo è annunciare il Regno di Dio, e questo è urgente! È urgente anche oggi. Non c'è tempo da perdere in chiacchiere (...) Quanti missionari lo fanno! Seminano vita, salute, benessere nelle periferie del mondo. Che bello! Non vivere per se stessi, non vivere per se stessi, ma vivere per andare a fare del bene. Ci sono tanti giovani in piazza oggi: pensateci, chiedetevi: (...)  Siete coraggiosi per questo, avete il coraggio di ascoltare la voce di Gesù? È bello essere missionari! Ah, stai andando bene! Mi piace qui! (...) Tutti dovrebbero essere missionari, tutti possono sentire la chiamata di Gesù e andare avanti a proclamare il Regno."  Meditazioni sui misteri del Santo Rosario, Papa Francesco.

Nel quarto dei Misteri Luminosi contempliamo la trasfigurazione del Signore.

  • Gesù rivela il suo volto (Matteo 17, 1-9)  Sei giorni dopo, Gesù prese Pietro e i fratelli Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte a parte. Lì, alla loro presenza, l'aspetto di Gesù cambiò. Il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero bianche come la luce. A quel punto videro Mosè ed Elia che parlavano con lui.
    Pietro disse a Gesù: 
    Signore, è bello che siamo qui! Se lo desideri, farò tre capanne: una per te, una per Mosè e una per Elia.
    Mentre Pietro parlava, una nube luminosa li avvolse. E dalla nube uscì una voce che diceva: "Questo è il mio Figlio prediletto, che io ho scelto". Ascoltatelo".
    Quando i discepoli lo sentirono, si prostrarono a terra per la paura.
    Gesù si avvicinò a loro, li toccò e disse loro: 
    Alzatevi, non abbiate paura.
    Poi alzarono gli occhi e non videro altri che Gesù.
    Mentre scendevano dalla montagna, Gesù comandò loro: Non raccontate questa visione a nessuno finché il Figlio dell'uomo non sarà risorto dai morti.

Nel quarto dei Misteri Luminosi contempliamo la trasfigurazione del Signore.

Gesù ci invita a pregare e ad amarci gli uni gli altri

In questo Vangelo Gesù ci insegna che c'è un luogo molto migliore di quello in cui viviamo.dove la sofferenza spesso ci confonde. Le tribolazioni e il rumore umano ci distraggono dalla nostra vera missione cristiana. E i bisogni materiali svuotano il nostro spirito e induriscono il nostro cuore.

"Vultum tuum, Domine, requiram" (Sal 26, 8)., Cercherò il tuo volto, Signore. Non vedo l'ora di chiudere gli occhi e pensare che arriverà il momento, quando Dio vorrà, in cui potrò vederti.non come in uno specchio e sotto immagini oscure... ma faccia a faccia... (I Cor. 13, 12). Sì, il mio cuore ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò a vedere il volto di Dio? (Sal 41,3) Josemaría Escrivá de Balaguer

"Da questo L'episodio della Trasfigurazione, vorrei sottolineare due elementi significativi, che riassumo in due parole: salita e discesa.. Abbiamo bisogno di ritirarci in uno spazio di silenzio (salire sul monte) per ritrovare noi stessi e percepire meglio la voce del Signore. Ma non possiamo rimanere lì! L'incontro con Dio nella preghiera Ci esorta ancora una volta a scendere dalla montagna e a tornare in pianura, dove incontriamo tanti fratelli e sorelle sopraffatti dalle difficoltà, dalle ingiustizie, dalla povertà materiale e spirituale. A questi nostri fratelli e sorelle che si trovano in difficoltà, siamo chiamati a offrire i frutti dell'esperienza che abbiamo fatto con Dio, condividendo con loro i tesori della grazia che abbiamo ricevuto.."

"Questa missione riguarda tutta la Chiesa ed è soprattutto responsabilità dei Pastori (Vescovi e sacerdoti) che sono chiamati ad immergersi in mezzo alle necessità del Popolo di Dio, avvicinandosi con affetto e tenerezza soprattutto ai più deboli e ai più piccoli, agli ultimi. Ma per svolgere questo lavoro pastorale con gioia e disponibilità, i Vescovi e i sacerdoti hanno bisogno delle preghiere di tutta la comunità cristiana".  Meditazioni sui misteri del Santo Rosario, Papa Francesco.

Nel quinto dei Misteri Luminosi contempliamo l'istituzione dell'Eucaristia.

  • La Cena del Signore (Luca 22, 14-20) Quando giunse l'ora, Gesù e gli apostoli si sedettero a tavola.
    Disse loro: "Quanto ho desiderato celebrare questa Pasqua con voi prima di morire! Perché vi dico che non lo celebrerò più finché non si compia nel regno di Dio.
    Poi prese in mano una coppa e, dopo aver reso grazie a Dio, disse: "Prendete e dividete tra voi, perché vi dico che non berrò più del frutto della vite finché non verrà il regno di Dio".
    Poi prese il pane tra le mani e, dopo aver reso grazie a Dio, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo, dato alla morte in vostro favore". Fate questo in memoria di me.
    Lo stesso fece con il calice dopo la cena, dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza confermata dal mio sangue, che è versato in vostro favore".

Nel quinto dei Misteri Luminosi del Santo Rosario contempliamo l'istituzione dell'Eucaristia.

Gesù rimane con noi

Possiamo immaginare i discepoli intorno a Gesù, che ascoltano le sue parole. Avevano ricevuto la grazia che viene solo da Dio e che viene ricevuta solo da chi ha un cuore umile. "che credono senza aver visto". 

"La notte stava calando sul mondo, perché i vecchi riti, gli antichi segni dell'infinita misericordia di Dio verso l'umanità dovevano essere pienamente realizzati, aprendo la strada ad una vera alba: la nuova Pasqua. L'Eucaristia è stata istituita durante la notte, preparando in anticipo il mattino della Risurrezione.

Gesù è rimasto nell'Eucaristia per amore..., per te. Rimase, sapendo come gli uomini lo avrebbero accolto... e come voi lo accogliete". Josemaría Escrivá de Balaguer

"Cristo ha versato il suo sangue come prezzo e come bagno sacro che ci lava, affinché fossimo purificati da tutti i peccati: affinché non ci dissolviamo, guardandolo, saziandoci della sua fonte, così da essere preservati dal rischio di corruzione. E allora sperimenteremo la grazia della trasformazione: Rimarremo sempre dei poveri peccatori, ma il sangue di Cristo ci libererà dai nostri peccati e ci restituirà la nostra dignità. Ci libererà dalla corruzione. Senza meriti propri, in sincera umiltà, saremo in grado di portare l'amore del nostro Signore e Salvatore ai nostri fratelli e sorelle. Saremo i suoi occhi che cercano Zaccheo e la Maddalena; saremo la sua mano che aiuta chi è nel bisogno; saremo i suoi occhi che cercano Zaccheo e la Maddalena; saremo la sua mano che aiuta chi è nel bisogno. pazienti del corpo e dello spirito; saremo il suo cuore che ama chi ha bisogno di riconciliazione, misericordia e comprensione.

In questo modo l'Eucaristia attualizza l'Alleanza che ci santifica, ci purifica e ci unisce in una mirabile comunione con Dio. In questo modo impariamo che l'Eucaristia non è un premio per i buoni, ma la forza per i deboli, per i peccatori, è il perdono, il viatico che ci aiuta a camminare, a percorrere."  Meditazioni sui misteri del Santo Rosario, Papa Francesco.

I Misteri Luminosi del Santo Rosario

Esse illuminano un percorso che parte dal momento del battesimo e ci porta a comprendere la debolezza di Gesù di fronte all'amore di sua Madre, mostrandoci la potenza dell'intercessione di Maria come nostra avvocata.

Più avanti ci invita a convertirci con sincerità e a credere nel Vangelo per portarlo proprio dove i sacerdoti non possono arrivare. Ma per questo Gesù ci chiede di avere un cuore umile, uno spirito trasfigurato nel suo e ci chiama a imitarlo nella preghiera.

Poi gli apostoli ci mostrano Gesù nella sua gloria divina, ci descrivono un luogo più bello di questo mondo e ci incoraggiano a capire che la sofferenza è la speranza della nostra salvezza. E in quest'ultimo mistero Gesù ci rivela che rimane con noi nel Pane eucaristico e ci chiede di "mangiare e bere di esso perché questo è il mio Corpo". Gesù ci dice chiaramente: "Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno".

In questo Vangelo Gesù istituisce anche l'Ordine Sacerdotale, poiché chiede ai Suoi Apostoli di "Fare questo in memoria di me", per ripetere ciò che ha fatto nell'Ultima Cena. Gli Apostoli di Gesù non sono venuti meno a questo comando, perché i loro successori hanno lasciato tutto per seguirLo, e sono i nostri santi sacerdoti.

Con la collaborazione di:
OpusDei.com
Meditazioni sui misteri del Santo Rosario, Papa Francesco.

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