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Fondazione CARF

4 Aprile, 25

medicina per l'accompagnamento dei sacerdoti

2 giorni con Nozioni di medicina per sacerdoti

Il cappellano della Clinica dell'Università di Navarra, Vicente Aparicio, sta organizzando la quinta edizione della conferenza Nociones de Medicina para sacerdotes, un acompañamiento integral para los enfermos (Nozioni di Medicina per i sacerdoti, un accompagnamento integrale per i malati).

Con il nome di Nozioni di medicina per i sacerdoti Il corso viene organizzato, per il quinto anno consecutivo, sotto la direzione del cappellano della Clinica dell'Università di NavarraVicente Aparicio, e con la sponsorizzazione della Fondazione CARF.

Circa cinquanta sacerdoti hanno partecipato a questa attività, che si è svolta l'11 gennaio e l'8 febbraio 2025.

In un'intervista con la piattaforma digitale OmnesIl cappellano della CUN, Vicente Aparicio, ha spiegato l'obiettivo della conferenza: "Non si tratta di sacerdoti che agiscono come medici, ma di aiutarci ad agire come quello che siamo, ma con un po' più di formazione sulle questioni complicate che spesso affrontiamo".

Medicina per i sacerdoti
Immagine AI di un sacerdote con un camice da medico.

Ha anche osservato che, in generale, i pazienti e le loro famiglie apprezzano profondamente la presenza dei sacerdoti in momenti così difficili e vicini alla morte. Le visite e l'accompagnamento spirituale sono percepiti come un sostegno fondamentale, in quanto portano conforto e forza sia al paziente che ai suoi cari.

Questo accompagnamento non solo offre uno spazio per la preghiera e la riflessione, ma genera anche un'atmosfera di pace e di speranza nel bel mezzo dell'angoscia. Le parole di incoraggiamento e di benedizione dei sacerdoti sono viste come un rifugio emotivo e spirituale, creando un legame che trascende il fisico e aiuta i pazienti e le loro famiglie ad affrontare la malattia con maggiore serenità.

Sessione 1: Medicina per i sacerdoti, salute e famiglia

Questa sessione ha affrontato le soluzioni ai problemi familiari. Il dottor Francisco Leal Quiñones, specialista in Anestesiologia, Rianimazione e Unità del dolore, ha sottolineato l'importanza di condurre uno stile di vita ordinato e familiare, con spazi per la conversazione, i giochi, le gite condivise e il contatto con la natura.

Questo tipo di vita, ha sottolineato, promuove lo sviluppo dei bambini, migliora la comunicazione e la comprensione tra genitori e figli e contribuisce al benessere di tutti.. Esistono anche prove scientifiche ed empiriche a sostegno di questi benefici.

Anche la dottoressa Montse Erostarbe ha parlato, offrendo proposte per garantire che la vita familiare segua le linee guida più appropriate durante l'infanzia e l'adolescenza, assicurando così uno sviluppo completo per i bambini.

Secondo giorno: assistenza ai malati cronici e alle malattie degenerative

Durante la giornata, sono state fornite indicazioni sulla cura dei pazienti con malattie croniche e a lungo termine.

  • Dr. Borja MonteroLo specialista in Medicina di Famiglia e di Comunità ha fornito le linee guida per la cura e l'accompagnamento spirituale di questi pazienti.
  • La dottoressa Maria Die TrillPsicologo Clinico, specialista in Psicologia Clinica, ha condiviso le strategie per sostenere sia i malati che le loro famiglie.
  • Beatriz LuquiL'assistente sociale ha spiegato il supporto disponibile per soddisfare le esigenze di questi pazienti, specificando chi lo offre, i requisiti per accedervi e altri aspetti chiave.
Medicina

Il rapporto tra medicina e pastorale ha radici profonde nella storia della Chiesa. San Josemaría Escrivá, fondatore dell'Opus Dei, aveva un grande amore per i malati e una profonda ammirazione per gli operatori sanitari.

Nel suo insegnamento, ha sottolineato l'importanza del lavoro ben fatto e del servizio agli altri, valori fondamentali sia nella pratica medica che nel lavoro sacerdotale. Inoltre, promosse la creazione della Facoltà di Medicina presso l'Università di Navarra nel 1954, con l'obiettivo di formare medici con "una grande categoria scientifica ed elevati standard professionali".

Attraverso iniziative come il Nozioni di medicina per i sacerdotiIl legame tra la formazione medica e il lavoro pastorale viene rafforzato, consentendo ai sacerdoti di fornire un accompagnamento più completo ed empatico ai malati e alle loro famiglie.

In un'intervista a Omnes, Vicente Aparicio ha sottolineato l'importanza di questa formazione per i sacerdoti: "Non sono lì solo per impartire i sacramenti, ma anche per accompagnare, ascoltare e consolare. Spesso ci troviamo in situazioni mediche complesse e avere delle nozioni di base ci permette di essere un supporto più efficace per i malati e le loro famiglie".

📖 Può leggere l'intervista completa qui: Omnes - Vicente Aparicio.


Marta Santín, giornalista specializzata in religione.