Louange-Daniel Egbeku è il primo sacerdote dell'arcidiocesi di Lomé (Togo) ad essere inviato dal suo vescovo a intraprendere una carriera come diplomatico della Santa Sede. Ma prima deve ottenere una laurea, per la quale sta studiando Diritto Canonico presso la Pontificia Università della Santa Croce (PUSC) a Roma.
Questo giovane sacerdote (1992) è nato a Lomé, in Togo, un Paese dell'Africa occidentale, in una famiglia cattolica e fortemente credente. L'amore e la fede che ha ricevuto da bambino hanno fatto germogliare in lui un seme che lo ha portato a sentire un forte desiderio di diventare sacerdote fin dall'età di sette anni.
Ricorda con amore la sua infanzia in Africa: "È stata trascorsa sotto lo sguardo affettuoso, benevolo e protettivo dei miei genitori, insieme all'amore dei miei fratelli e di tutti i membri della famiglia. Ho svolto normalmente la mia istruzione di base, dalla scuola elementare al collegio, fino alla scuola superiore.
Descrive anche la sua adolescenza come tranquilla, in cui ha ricevuto i sacramenti dell'iniziazione cristiana e ha imparato il catechismo, e poi, come molti altri ragazzi, è stato chierichetto per alcuni anni.
Dopo aver terminato gli studi primari, il suo fascino e la sua attrazione per diventare sacerdote erano molto vivi, tanto che voleva frequentare il seminario minore di San Pio X, ma non ci riuscì.
All'età di 17 anni, con l'aiuto del suo parroco, che lo guidò nel discernimento della sua vocazione, decise di seguire Gesù, il Sommo Sacerdote.
"Iniziò così un nuovo periodo fondamentale della mia vita, quello della formazione iniziale al sacerdozio. Questa fase, svolta successivamente presso il Seminario propedeutico San Paolo di Notsè, il Seminario filosofico Benedetto XVI di Tchitchao e il Seminario teologico San Giovanni Paolo II di Lomé, mi ha portato, dopo diversi ministeri, all'ordinazione diaconale il 29 settembre 2018 e all'ordinazione sacerdotale il 21 dicembre 2019.
È stata una gioia immensa e un'opportunità di ringraziare per un dono che era di per sé gratuito", dice con emozione.
"I quattro anni di servizio sacerdotale che ho svolto finora, essenzialmente nella parrocchia di Africa come viceparroco, sono stati un periodo in cui ho sperimentato e partecipato, senza merito, al perpetuo dispiegarsi dell'amore illimitato e infinito di Dio nostro Signore per ogni persona; un periodo meraviglioso per l'incontro quotidiano, sia con l'immensità che con la vicinanza di Dio. In effetti, qualsiasi mio discorso sarebbe insufficiente per tradurre e testimoniare la Sua sovranità e provvidenza", dice Louange-Daniel.
Il suo vescovo ha visto in lui le qualità per intraprendere la carriera di diplomatico per il Vaticano. Attualmente risiede nel Pontificia Accademia Ecclesiasticache fu fondata da Papa Clemente XI nel 1701, un'istituzione della Chiesa universale incaricata di formare giovani chierici come diplomatici della Santa Sede, attraverso un corso di studi speciale dopo aver ottenuto un grado ecclesiastico.
"Sì, sono il primo nella mia diocesi ad avere questa grande responsabilità", esclama entusiasta.
Allo stesso tempo, ha studiato Diritto Canonico al PUSCL'obiettivo era quello di ottenere prima una laurea e poi un dottorato di ricerca. Senza l'aiuto del Fondazione CARFNon avrei potuto realizzare questi studi.
"Cari benefattori della Fondazione CARF, desidero ringraziarvi per la vostra grande benevolenza e per il vostro importante contributo per aiutarmi finanziariamente nel primo anno di studi. Sono anche grato per il gran numero di sacerdoti, persone consacrate e laici che hanno beneficiato del vostro incommensurabile sostegno nel corso degli anni. Che siate benedetti!
Perché, come dice Louange-Daniel, questo aiuto è destinato alla Chiesa universale e, in particolare, ai cattolici in Africa, affinché possa contare su sacerdoti eccellenti con una formazione integrale per il servizio e il progresso dell'intera comunità, non solo di quella cristiana.
"Chissà, forse anche i seminaristi potranno godere di questa bella "manna dal cielo" in futuro; devo dire che nella mia diocesi e in tutta l'Africa, le vocazioni sacerdotali sono particolarmente fiorenti: ringraziamo il Signore!
Per concludere, vi affido in modo speciale alla benevolenza di Nostro Signore e vi auguro ogni bene, che la Beata Vergine, Madre della Chiesa, interceda per tutti voi! Viva la PUSC, viva la Fondazione CARF!".
Gerardo Ferrara
Laureata in Storia e Scienze politiche, specializzata in Medio Oriente.
Responsabile degli studenti della Pontificia Università della Santa Croce a Roma.