DONA ORA

Fondazione CARF

12 dicembre, 24

Nostra Signora di Guadalupe a Notre Dame, Parigi-Saint-Jamesemaría-tilma

Nostra Signora di Guadalupe e San Josemaría: l'amore filiale

La Vergine di Guadalupe è un miracolo vivente pieno di significati e misteri che sfidano la scienza e la fede.

La Vergine di Guadalupe è uno dei più grandi tesori della nostra fede cattolica in America Latina. La sua figura trascende il tempo come simbolo di consolazione, speranza e unione culturale. La sua immagine, impressa miracolosamente sulla tilma di San Juan Diego nel 1531, racchiude misteri che continuano ad affascinare i fedeli e gli scienziati.

virgen-de-guadalupe-san-josemaría-tilma

Ma prima di conoscere i misteri del tilma di Juan Diego, torniamo al XX secolo per ricordare che nel maggio 1970, san Josemaría Escrivá viaggiò in Messico con un desiderio ardente: pregando davanti alla Vergine di Guadalupe nell'antica Basilica.

"Sono venuto a vedere nostra Signora di Guadalupe, e per la strada a vedere voi", annunciò ai suoi figli nei suoi primi saluti. La profonda devozione di San Josemaría lo portava a trascorrere ore in preghiera davanti alla "Piccola Vergine di Tepeyac", alla quale rivolgeva parole piene di amore:

"Le offro un futuro d'amore, con molte anime.... Onde di anime, in tutto il mondo e in tutti i tempi, determinate a donarsi a Suo Figlio e al servizio degli altri".

San Josemaría e Nostra Signora di Guadalupe: un desiderio filiale

Durante la sua visita, ha pregato per la Chiesa, il Papa e l'Opus Dei con grande e filiale fiducia. In una conversazione con il Cardinale Miguel Darío Miranda, aveva persino espresso con umorismo il suo desiderio: "quando sarò davanti a lei, non mi porteranno fuori dal santuario nemmeno con una gru".

Ricordando le circostanze di quell'esplosione di affetto filiale per la Madonna, mons. Javier Echevarría -che lo accompagnò nel viaggio, scrisse venticinque anni dopo: "Mi azzarderei a dire - l'ho sentito dire in diverse occasioni - che la Madonna lo ha costretto a intraprendere quel pellegrinaggio penitenziale, perché voleva che chiedesse la sua intercessione lì, ai piedi di quell'immagine marrone, a nome del mondo, della Chiesa e di questa piccola parte della Chiesa, che è l'Opus Dei".

Escrivá de Balaguer aveva un profondo affetto per la Guadalupana, che si rifletteva anche nei dettagli della sua vita quotidiana. Nel suo ufficio a Roma Aveva sempre una sua foto, testimone delle sue innumerevoli preghiere.

L'impatto della sua devozione alla Vergine di Guadalupe si riflette anche negli incontri che ebbe con migliaia di persone durante il suo soggiorno in Messico. Nelle sue catechesi, ha trasmesso il suo amore per Nostra Signora e ha incoraggiato tutti i suoi figli e figlie e i fedeli ad avvicinarsi a Lei con fiducia e generosità. Questo insegnamento continua ad ispirare i membri dell'Opus Dei e tutti coloro che cercano di seguire il cammino della santità nella vita quotidiana.

San Josemaría non ha promosso una devozione esclusiva per una particolare devozione mariana, ma ha riconosciuto in Nostra Signora di Guadalupe un modello speciale di tenerezza e vicinanza divina. La chiamò Sede della Saggezza e della nostra Speranza.La invochiamo con fiducia per chiedere la sua intercessione a favore di tutti i figli di Dio.

Il rapporto di San Josemaría con Nostra Signora di Guadalupe continua ad essere una fonte di ispirazione. La sua fiducia filiale e il suo amore per la Madre di Dio ci ricordano che Maria è sempre pronta a ricevere le nostre suppliche e ad accompagnarci nel nostro cammino verso Cristo.

Oggi, il suo esempio ci incoraggia a pregare con fede e a confidare pienamente nella protezione materna di Nostra Signora. ???????? Ma ora entriamo nei misteri di una tilma miracolosa.

Che cos'è una tilma?

Per comprendere la portata del miracolo di Guadalupe, è importante sapere cos'è una tilma. Si tratta di una un mantello utilizzato dagli indiani mesoamericani, fatto di fibra di maguey. Questo materiale, sebbene sia durevole per l'uso quotidiano, ha una durata limitata, generalmente non superiore ai 20 anni.

I tilmas erano indumenti semplici, usati per ripararsi o per trasportare il cibo. È in questo contesto che inizia la storia della Vergine di Guadalupe, perché fu nella tilma di un umile indigeno, Juan Diego, che fu creata un'immagine che sfida la spiegazione umana.

devozione di san josemaria vergine di guadalupe

La storia della Vergine di Guadalupe

Nel dicembre del 1531, appena 10 anni dopo la conquista del Messico, un indigeno convertito al cristianesimo di nome Juan Diego si stava recando a Tepeyac per assistere alla Massa. Su quella collina, la Vergine Maria gli apparve per la prima volta, chiedendogli di andare dal Vescovo Zumárraga e di chiedergli di costruire un tempio lì.

Prevedibilmente, il vescovo chiese una prova delle apparizioni. In risposta, nella sua ultima apparizione, il 12 dicembre, in cima alla collina, dove crescevano solo piante particolarmente resistenti alle intemperie, la Vergine chiese a Juan Diego di raccogliere le rose in fiore che aveva trovato lì, in pieno inverno.

Juan Diego obbedì e quando dispiegò la tilma davanti al vescovo, non solo caddero i fiori, ma apparve anche un'immagine della Vergine Maria disegnata sulla tela di maguey. Questo miracolo segnò l'inizio della devozione della Guadalupana.

Sette misteri della tilma

La tilma di Juan Diego non è solo una tela miracolosa; è un enigma che è stato oggetto di numerosi studi scientifici. Ecco alcuni dei misteri che la circondano:

1. Durata inspiegabileNonostante sia fatta di fibra di maguey, che avrebbe dovuto disintegrarsi secoli fa, la tilma rimane intatta dopo quasi 500 anni. Questo sfida le leggi naturali ed è stato considerato un miracolo dai fedeli, e un fatto inspiegabile dalla comunità scientifica che ha studiato la tela.

2. L'origine sconosciuta dei coloriI pigmenti presenti nell'immagine non corrispondono a nessuna tecnica pittorica conosciuta. Gli scienziati hanno confermato che non sono di origine vegetale, animale o minerale e non si trovano pennellate.

3. Riflessi negli occhiGli occhi della Vergine, quando vengono ingranditi, mostrano piccoli riflessi corrispondenti a figure umane, tra cui Juan Diego e il Vescovo Zumarraga.

Questo dettaglio, scoperto con la tecnologia moderna, è sorprendente per la sua precisione nel piccolo spazio delle cornee. Attraverso il processo di digitalizzazione delle immagini al computer, è stato scoperto il riflesso di tredici persone negli occhi della Vergine Maria, secondo le leggi di Purkinje-Samson.

Il diametro molto piccolo delle cornee (7 e 8 mm) esclude la possibilità di dipingere le figure sui loro occhi, soprattutto considerando il materiale grezzo su cui è stampata l'immagine.

4. Stelle sul mantelloIl manto della Vergine mostra un modello di stelle che coincide con le costellazioni visibili nel cielo messicano il 12 dicembre 1531, il giorno dell'ultima apparizione.

5. Temperatura costanteLa tilma mantiene una temperatura costante di 36,6 gradi Celsius, simile a quella di un corpo umano vivente.

6. Resistenza ai danniNel 1921, un attacco di dinamite vicino alla tilma distrusse l'altare, ma l'immagine rimase completamente intatta e non danneggiata.

7. Simbolismo culturaleLa Vergine combina elementi indigeni e cristiani. Per esempio, il suo vestito ha dei motivi floreali che rappresentano le montagne sacre ai Mexica, e la sua postura indica umiltà e preghiera, comuni nell'iconografia cattolica. I tratti del suo viso sono indigeni e parla a Juan Diego nel suo dialetto nativo.

Vergine di Guadalupe Tilma
Tilma Virgen de Guadalupe.

Oggi, questa tilma miracolosa si trova nella Basilica di Guadalupe a Città del Messico, esposta a milioni di pellegrini che vengono a contemplarla ogni anno, soprattutto durante la sua festa, il 12 dicembre.

La Vergine di Guadalupe, Madre dell'America

Nell'omelia del 12 dicembre 1981, San Giovanni Paolo II ha sottolineato l'importanza della Vergine di Guadalupe nell'identità culturale e religiosa del Messico e dell'America Latina, facendo riferimento a lei come simbolo di unità e di evangelizzazione, e anche come terreno fertile per la vocazioni sacerdotali.

Nostra Signora di Guadalupe, come patrona delle Americhe, continua a incoraggiare i giovani a rispondere con coraggio alla sua chiamata, offrendo loro la sua protezione materna e la sua costante intercessione. San Juan Diego, canonizzato nel 2002 e scelto come messaggero di questo miracolo, è un esempio di umiltà e servizio. La sua vita semplice ci ricorda che Dio opera meraviglie attraverso i cuori desiderosi.

Come ci insegna San Josemaría, "Si va sempre da Gesù e si torna attraverso Maria". La Vergine Maria intercede per ognuno di noi. Il Suo amore e la Sua guida rafforzano i sacerdoti nella loro missione di evangelizzazione e di servizio.

Maria conduce sempre i suoi figli a Gesù, e in particolare quelli che Egli chiama alla sacerdozio. Il suo messaggio di amore e servizio, che ha trasformato la storia nel 1531, continua ad essere una fonte di forza per coloro che discernono la loro vocazione. La Madonna invita questi giovani ad essere un ponte tra Dio e il suo popolo, come lo fu San Juan Diego.

Intelligenza di Brennan

Una devozione che trascende i secoli

Ogni 12 dicembre, giorno della sua festa, milioni di pellegrini affollano la Basilica di Guadalupe, considerato uno dei santuari più visitati al mondo. Ma al di là dei numeri, la devozione alla Vergine di Guadalupe è una testimonianza dell'amore di Dio. La sua immagine non era solo un dono per le popolazioni indigene appena evangelizzate, ma anche una chiamata universale alla fede e alla riconciliazione.

E concludiamo con una delle petizioni di San Josemaría nell'ultimo giorno della sua novena: "Signora, mi abbandono, mi abbandono totalmente: non chiedo più! Amo la Volontà di Suo Figlio! Ci abbandoniamo, ci riposiamo, amiamo e accettiamo i suoi disegni, accettando pienamente la Volontà di Dio.

Sappiamo, Madre nostra, che ci darai i mezzi per portare avanti questo cammino di carità e di amore, e per diffonderlo in tutto il mondo (...)".