Domenica 24 maggio ĆØ stata una giornata di festa speciale al Collegio Ecclesiastico Sedes Sapientiae, poichĆ© in quel giorno, sotto la speciale protezione di Maria Santissima, Ausiliatrice, tre seminaristi sono stati ordinati diaconi: Carlos Armando GaldĆ”mezdell'Arcidiocesi di San Salvador (El Salvador); Michael Kanwagale Lusatodalla diocesi di Bunda (Tanzania); e Kingsley Ebuka Omenyidell'Arcidiocesi di Onitsha (Nigeria). Tre nuovi diaconi alla CEI Sedes Sapientiae di Roma.
A causa della pandemiaI nuovi diaconi non potevano essere accompagnati da nessun familiare o amico di altri Paesi, nƩ da molte altre persone che conoscono a Roma e nei luoghi d'Italia dove hanno collaborato nel lavoro pastorale.
Alla cerimonia erano presenti i suoi compagni di seminario, con i quali ĆØ stato confinato per due mesi e mezzo. Tuttavia, le loro famiglie e i loro amici hanno espresso la loro vicinanza attraverso numerosi video in cui hanno espresso la loro gioia e assicurato le loro preghiere.
Michael Kanwagale Lusatodalla diocesi di Bunda (Tanzania); Kingsley Ebuka Omenyidell'Arcidiocesi di Onitsha (Nigeria) e Carlos Armando GaldĆ”mezI tre seminaristi dell'Arcidiocesi di San Salvador sono stati ordinati al sacerdozio presso il Collegio Ecclesiastico Sedes Sapientiae domenica 24 maggio. I tre hanno ricevuto una formazione integrale e completa presso la Sedes Sapientiae e la Pontificia UniversitĆ della Santa Croce.
Allo stesso modo, i tre nuovi diaconi hanno sentito di essere molto sostenuta dalla Chiesa grazie alla presenza dell'arcivescovo celebrante, S.E. mons. Jorge Carlos PatrĆ³n WongSegretario per i Seminari della Sacra Congregazione per il Clero.
Nella sua omelia durante la celebrazione della Santa Messa con il rito dell'ordinazione diaconale, ha invitato tutti i presenti e, in particolare, gli ordinandi, a ricordare che il vocazione sacerdotale ĆØ per il servizio del Signore e dei fratelli.
Ha anche sottolineato che la formazione ricevuta negli anni del seminario ĆØ un tesoro prezioso, una formazione che ogni sacerdote deve continuare a coltivare per tutta la vita: "Dico spesso", ha detto con un sorriso, "che la formazione ricevuta negli anni del seminario ĆØ un tesoro prezioso, una formazione che ogni sacerdote deve continuare a coltivare per tutta la vita. Per essere un buon sacerdote bisogna essere un buon diacono, e per essere un buon diacono bisogna essere un buon seminarista. Per favore, quello che avete imparato in seminario, continuate a praticarlo come diaconi; e quando diventerete sacerdoti, continuate sempre ad essere diaconi, cioĆØ servitori. E cosƬ via per tutta la vita.
IncoraggiĆ² anche i nuovi diaconi a cercare la santitĆ nell'esercizio del loro ministero diaconale e poi sacerdotale. Non una santitĆ per cosƬ dire spettacolare o appariscente, ma una santitĆ discreta e quotidiana, "della porta accanto", come la definisce Papa Francesco, "della porta accanto". nella sua esortazione apostolica Gaudete et exultate.
Dopo aver fatto riferimento alla impegno al celibato, come dono di grazia e requisito di vita per donarsi totalmente a GesĆ¹ nella Chiesa come servitori del popolo di Dio, ha concluso parlando dell'esempio di umiltĆ e servizio di Nostra Madre: "Con Maria, sempre con Maria, lodate il Signore. Che le parole del MagnificatĀ diventano una realtĆ ogni giorno nella vostra vita di diaconi e poi di sacerdoti".
Kingsley Ebuka Omenyi ha trent'anni ed ĆØ nata a Onitsha, in Nigeria, in una famiglia numerosa composta da quattro fratelli e tre sorelle. I suoi genitori sono cattolici e la vita della sua famiglia era impregnata di fede.
Kingsley Ebuka Omenyi ha trent'anni, ĆØ nato a Onitsha (Nigeria), Ć cresciuto in una famiglia numerosa, composta da quattro fratelli e tre sorelle. I suoi genitori sono cattolici e la vita della sua famiglia era impregnata di fede. Quando scoprƬ la sua vocazione e volle entrare in seminario, la sua famiglia lo sostenne, anche se ciĆ² comportava notevoli sacrifici. Ha studiato tre anni di teologia a Roma e ora sta frequentando il primo anno di licenza in diritto canonico. Qui il suo tstimonium per CARF. Congratulazioni ai tre nuovi diaconi della CEI Sedes Sapientiae.