
In occasione della festa di San Giovanni Paolo II, della 22 ottobre, Ricordiamo uno dei suoi discorsi più emblematici e commoventi rivolti ai giovani. Il 3 maggio 2003, a Quattro Venti (Madrid), San Giovanni Paolo II, al tramonto del suo pontificato, ha lanciato una sfida di fede, speranza e vocazione ai giovani.
Rivediamo il testo completo Le parole di quel discorso conservano ancora il loro potere di ispirare i giovani del corpo e dello spirito.

1. Guidati dalla mano della Vergine Maria e accompagnati dall'esempio e dall'intercessione dei nuovi Santi, abbiamo viaggiato in preghiera attraverso vari momenti della storia della Chiesa. la vita di Gesù.
Il Rosario, nella sua semplicità e profondità, è di fatto un vero e proprio un compendio del Vangelo e conduce al cuore del messaggio cristiano: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il Suo Figlio unigenito, affinché chiunque creda in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna” (Jn 3, 16).
Maria, oltre ad essere la Madre vicina, discreta e comprensiva, è la migliore Maestra per raggiungere la conoscenza della verità attraverso la contemplazione. Il dramma della cultura odierna è la mancanza di interiorità, l'assenza di contemplazione. Senza interiorità, la cultura manca di viscere, è come un corpo che non ha ancora trovato la sua anima.
Di cosa è capace l'umanità senza l'interiorità? Purtroppo, conosciamo fin troppo bene la risposta. Quando manca lo spirito contemplativo, la vita non viene difesa. e tutto ciò che è umano degenera. Senza interiorità, l'uomo moderno mette in pericolo la propria integrità.
2. Cari giovani, vi invito a partecipare alla “Scuola della Vergine Maria”. Lei è un modello insuperabile di contemplazione e un esempio mirabile di interiorità fruttuosa, gioiosa e arricchente. Vi insegnerà a non separare mai l'azione dalla contemplazione, affinché possiate contribuire meglio alla realizzazione di un grande sogno: la nascita della nuova Europa dello spirito.
Un'Europa fedele alle sue radici cristiane, non chiusa in se stessa ma aperta al dialogo e alla partnership con altri popoli. della terra; un'Europa consapevole di essere chiamata ad essere un faro di civiltà e uno stimolo per il progresso. per il mondo, determinata a unire i suoi sforzi e la sua creatività al servizio della pace e della solidarietà tra i popoli.
3. Amati giovani, sapete bene quanto mi preoccupi della pace nel mondo. La spirale di violenza, terrorismo e guerra provoca ancora odio e morte nei nostri giorni. La pace - lo sappiamo - è innanzitutto un dono dall'Alto che dobbiamo chiedere con insistenza. e che, inoltre, dobbiamo costruire tutti insieme attraverso una profonda conversione interiore. Ecco perché oggi voglio impegnarvi ad essere costruttori e costruttrici di pace. Rispondere alla violenza cieca e all'odio disumano con il potere affascinante dell'amore. Superare l'inimicizia con Il potere del perdono. Stia lontano da tutte le forme di nazionalismo esasperato, razzismo e intolleranza.
Testimonia con la sua vita che Le idee non vengono imposte, ma proposte. Non lasciatevi mai scoraggiare dal male! A questo scopo ha bisogno dell'aiuto della preghiera e della consolazione che deriva da un'amicizia intima con Cristo.. Solo in questo modo, vivendo l'esperienza dell'amore di Dio e irradiando la fratellanza evangelica, potrete essere i costruttori di un mondo migliore, autentici uomini e donne di pace e di pacificazione.
4. Domani avrò la gioia di proclamare cinque nuovi santi, figli e figlie di questa nobile nazione e di questa Chiesa. Erano «giovani come voi, pieni di energia, entusiasmo e voglia di vivere». L'incontro con Cristo ha trasformato la loro vita (...) Per questo motivo, sono stati in grado di attrarre altri giovani, i loro amici, e di creare opere di preghiera, di evangelizzazione e di carità che durano ancora oggi" (Messaggio dei Vescovi spagnoli in occasione della visita del Santo Padre, 4).

Cari giovani, andate con fiducia a incontrare Gesù e, come i nuovi santi, non abbia paura di parlare di Lui! Perché Cristo è la vera risposta a tutte le domande. sull'uomo e sul suo destino. Voi giovani dovete diventare apostoli dei vostri contemporanei. So bene che non è facile. Spesso sarete tentati di dire come il profeta Geremia: “Ah, Signore! Non so come esprimermi, perché sono solo un ragazzo” (Jr 1, 6). Non si scoraggi, perché non è solo: il Signore non smetterà mai di accompagnarla, con la Sua grazia e il dono della Sua Spirito.
5. Questa presenza fedele del Signore la rende in grado di assumere l'impegno di la nuova evangelizzazione, a cui tutti i figli della Chiesa sono chiamati. È un compito di tutti. I laici hanno un ruolo di primo piano, soprattutto le coppie sposate e le famiglie cristiane, ma l'evangelizzazione oggi richiede urgentemente sacerdoti e persone consacrate. Questo è il motivo per cui desidero dire a ciascuno di voi, giovani: se sente la chiamata di Dio che le dice: “Seguimi!Mc 2,14; Lc 5,27), non la faccia tacere. Sia generoso, risponda come Maria offrendo a Dio il sì gioioso della sua persona e della sua vita.
Vi do la mia testimonianza: sono stato ordinato sacerdote quando avevo 26 anni. Da allora sono passati 56 anni. Quanti anni ha il Papa? Quasi 83! Un giovane di 83 anni! Ripensando a questi anni della mia vita, posso assicurarvi che vale la pena dedicarsi alla causa di Cristo e, per amore Suo, consacrarsi al servizio dell'umanità. Vale la pena dare la vita per il Vangelo e per i fratelli!
Quante ore abbiamo fino a mezzanotte? Tre ore. Solo tre ore fino a mezzanotte e poi sarà mattina.
6. Per concludere le mie osservazioni, desidero invocare Maria, la stella splendente che annuncia il sorgere del Sole dall'Alto, Gesù Cristo:
Ave Maria, piena di grazia!
Stasera ti prego per i giovani della Spagna,
giovani pieni di sogni e speranze.Sono le sentinelle del domani,
le persone delle beatitudini;
sono la speranza viva della Chiesa e del Papa.Santa Maria, Madre dei giovani,
intercedere affinché siano testimoni di Cristo risorto,
apostoli umili e coraggiosi del terzo millennio,
generosi annunciatori del Vangelo.Santa Maria, Vergine Immacolata,
prega con noi,
prega per noi. Amen.
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