Timothy Katende è un sacerdote della diocesi di Kiyinda-Mityana in Uganda.
"Quando ero ancora chierichetto nella parrocchia chiamata Nostra Signora Rifugio dei Peccatori a Maddu (Uganda), un giorno il mio parroco di allora mi chiese se volessimo entrare in Seminario dopo la scuola elementare, nel 2005.
Ero con altri chierichetti che non erano interessati all'idea, ma io lo ero, anche se all'epoca non glielo dissi.
Ci ho pensato molto e quando siamo tornati a casa, l'ho detto a mia zia (vivevo con i miei zii dopo la morte dei miei genitori), alla quale piaceva molto, ma prima dovevamo aspettare un po' per finire bene la scuola primaria.Ho tenuto questa idea nella mia mente per tutto l'ultimo anno di scuola elementare e, durante le vacanze, l'ho ricordata a mia zia e siamo andate insieme a parlarne con il parroco.
Poi ho fatto il test di ingresso al seminario minore e i risultati sono stati molto buoni. Nel dicembre 2005 abbiamo ricevuto la lettera di ammissione al Seminario del Sacro Cuore di Mubende con l'elenco delle cose che dovevamo acquistare. Lì siamo diventati disperati perché non riuscivamo a ottenere tutte le cose necessarie per entrare in seminario. Sembrava molto costoso e abbiamo quasi rinunciato. Ma quando lo abbiamo spiegato al parroco, lui si è offerto di aiutarci per quanto possibile.
La domenica dopo la messa, il parroco parlava ai parrocchiani della questione e così siamo riusciti a ottenere qualcosa. Così siamo riusciti a comprare alcuni articoli scolastici e sono riuscito a entrare in seminario. Una volta entrato in seminario, i miei zii e il parroco mi pagarono la retta mentre ero ancora in seminario e ricordo di essere tornato a casa molte volte per ritirare il denaro.
Non ricordo di aver pagato le tasse universitarie per intero in una sola volta. È stato sempre fatto a rate grazie ai Rettori del seminario che hanno capito la mia situazione e così ho potuto terminare i miei sei anni di seminario minore dal 2006 al 2011".
Per questo ringrazio sempre il Signore che si è preso cura di me e dei miei zii e del parroco che mi hanno sostenuto con il poco che avevano per mantenermi in seminario. Anche al mio vescovo, ai rettori e ai formatori che mi hanno sempre formato fino ad oggi.
E vi ringrazio di cuore per aver sostenuto in ogni modo la mia vocazione al sacerdozio. Senza il suo sostegno, non credo che sarei arrivata dove sono ora, al quinto anno di teologia presso l'Università di Navarra..
Grazie mille e che Dio la benedica sempre.
