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Fondazione CARF

21 ottobre, 20

Cosa si festeggia nel giorno di Ognissanti?

Il 1° novembre i cristiani celebrano la festa di Ognissanti. In questo giorno la Chiesa ricorda tutti i defunti che, dopo aver attraversato il purgatorio, sono stati santificati completamente.

Ognissanti, una solennità cristiana

El 1 de noviembre los cristianos celebramos el Día de Todos los Santos.  En este día la Iglesia recuerda a todos aquellos difuntos que, habiendo superado el purgatorio, se han santificado totalmente y gozan de la vida eterna en la presencia de Dios.

Per questo motivo la festa di Ognissanti non viene celebrata solo in onore dei santi beati o canonizzati che la Chiesa festeggia in un giorno speciale dell'anno, ma anche nei seguenti giorni dell'anno onorare tutti coloro che non sono canonizzati, ma che già vivono alla presenza di Dio.. Queste anime sono già considerate sante perché si trovano alla presenza di Dio.

Storia della festa di Ognissanti

Questa celebrazione ha avuto origine nel IV secolo a causa del gran numero di martiri della Chiesa. In seguito, il 13 maggio 610, Papa Bonifacio IV dedicò il Pantheon romano al culto cristiano. È così che hanno iniziato a essere celebrati in questa data.

Successivamente Papa Gregorio IV, nel VII secolo, spostò la festa al 1° novembre.

I santi ufficialmente "canonizzati" dalla Chiesa cattolica sono diverse migliaia. Ma c'è un numero immenso di santi non canonizzati, che stanno già godendo di Dio in paradiso. È a loro, ai santi non canonizzati, che questa festa è particolarmente dedicata. La Chiesa cerca di riconoscere l'opera dei "santi sconosciuti" che hanno rischiato la vita per la giustizia e la libertà in modo anonimo.

El Día de Todos los Santos la Iglesia celebra fiesta solemne por todos los difuntos

Ognissanti, dipinto dal Beato Angelico. Pittore italiano che ha saputo coniugare la sua vita di frate domenicano con quella di pittore. È stato beatificato da Giovanni Paolo II nel 1982.

Differenza tra il giorno di Ognissanti e il giorno di Tutte le Anime

Il Papa Francesco ha spiegato molto chiaramente la differenza tra il giorno di Ognissanti e quello di Tutte le Anime:

"Il 1° novembre celebriamo la solennità di Tutti i Santi. Il 2 novembre si celebra la Commemorazione dei Fedeli Defunti. Queste due celebrazioni sono strettamente legate tra loro, come la gioia e le lacrime trovano in Gesù Cristo una sintesi che è il fondamento della nostra fede e della nostra speranza.. Infatti, da un lato, la Chiesa, pellegrina nella storia, gioisce per l'intercessione dei santi e dei beati che la sostengono nella missione di annunciare il Vangelo; dall'altro, essa, come Gesù, condivide il pianto di coloro che soffrono la separazione dai loro cari, e come Lui e grazie a Lui, fa risuonare il suo ringraziamento al Padre che ci ha liberati dal dominio del peccato e della morte".

"Hay muchos cristianos maravillosamente santos, hay muchas madres de familia maravillosamente, encantadoramente santas; hay muchos padres de familia estupendos. Ocuparán en el cielo lugares de maravilla." San Josemaría Escrivá de Balaguer

Ognissanti

Il 1° novembre la Chiesa cattolica celebra la solennità di Tutti i Santi. Questa festa è stata istituita in onore di tutti i santi, conosciuti o sconosciuti, per la loro grande opera di diffusione del messaggio di Dio. Molte persone partecipano oggi a una messa speciale in loro onore. Questo giorno della festa di Tutti i Santi, la Chiesa ci chiede di guardare al cielo, che è la nostra patria futura. Ricordiamo tutti coloro che sono già alla presenza di Dio e che non sono ricordati come i santi canonizzati. Ci sono milioni di persone che hanno già raggiunto la presenza di Dio. La maggior parte di loro probabilmente non è arrivata direttamente, forse ha attraversato il purgatorio, ma alla fine è riuscita a stare alla presenza di Dio.

Giorno di tutte le anime

El 2 de noviembre es el día de los fieles difuntos. Aunque pareciera que es la misma dista mucho de serla. Primero hay que tener presente que la celebración de los muertos viene a ser una tradición cultural donde se recuerda a los que ya murieron y se dedican altares donde colocan fotos, flores y la comida que tanto gustaba en vida la persona recordada. Esta tradición según los historiadores se da principalmente en México 1800 años antes de Cristo. Este día la Iglesia nos invita a rezar por todos aquellos que ya murieron pero que muy posiblemente no han alcanzado el gozo eterno. Quizá estén en el purgatorio y necesitan de nuestras oraciones, por eso hay que recordarlos en la Santa Misa de difuntos  y rezar en todo momento por su eterno descanso.

Con la collaborazione di

Catechismo della Chiesa Cattolica
Opus Dei.com
Notizie dal Vaticano

 

 

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