Logotipo Fundación CARF
Donare

"La mia vocazione è fondata sull'amore per la Madonna".

10/09/2025

Francesco Fiorio, una vocación fundada por la Virgen María

Francesco Fiori studia a Roma da quattro anni e, dopo aver concluso il ciclo di filosofia e il primo anno di teologia, sta iniziando il secondo anno.

Essere sacerdote è la vocazione di Francesco Fiorioun giovane seminarista italiano di 25 anni della Società di Vita Apostolica dei Figli della Croce, un ramo maschile della comunità della Casa di Maria, una realtà mariana nata dall'esperienza di Medjugorje. Grazie al sostegno della Fondazione CARFMolti dei suoi membri, seminaristi, sacerdoti, suore e laici, si sono formati presso la Pontificia Università della Santa Croce. Ora sta iniziando il suo secondo anno di teologia.

Fin dall'infanzia, ha vissuto la parrocchia come una seconda famiglia.

Le radici della sua storia professionale risalgono alla sua infanzia. È nato e cresciuto a Roma, nel quartiere Trullo. Fin da piccolo ha frequentato la parrocchia, che è stata affidata ai Figli della Croce nel 2005. Dall'età di 6-7 anni si recava ogni giorno all'oratorio, che per lui era diventato una seconda casa.

"I sacerdoti e le Figlie della Croce mi hanno accompagnato a ricevere tutti i sacramenti: dalla prima Confessione, alla prima Comunione, alla Cresima. I Figli e le Figlie della Croce, insieme agli altri ragazzi della parrocchia, erano una seconda famiglia, e credo che tutto il bene che hanno fatto per me sia stato quello di aiutarmi a ricevere i sacramenti, dalla mia prima Confessione alla mia prima Comunione. ha lasciato un segno indelebile nel mio cuore e nella mia coscienza".

"Ricordo che una volta, quando ero bambino, mi chiesero cosa avrei voluto fare da grande e io risposi con calma: "il sacerdote", perché vedevo i Figli della Croce giocare a calcio ogni giorno ed erano semplicemente felici, e quindi volevo essere come loro". 

Un altro aneddoto che spiega questo legame con la sua infanzia è che le Figlie della Croce, che erano le sue catechiste, sono ora le stesse persone che si occupano delle sue necessità quotidiane in seminario. "Queste persone sono state per me un'estensione delle mani della Madonna che si sono prese cura di me fin dalla mia infanzia. Grazie a loro ho conosciuto e sono entrato in contatto con la realtà della Casa di Maria, con i nostri superiori e con gli altri ragazzi della comunità".

vocación  sacerdote de Francesco Fiorio virgen maría
Francesco Fiorio durante l'intervista con la Fondazione CARF.

L'adolescenza e l'allontanamento dalla fede

Tutto andava bene fino all'adolescenza, quando iniziò a cercare altre amicizie che lo allontanavano dai veri legami che la Vergine Maria gli offriva. "Ho iniziato a tenere il piede in due scarpe. Non ho mai rotto completamente con la mia fede: ho continuato ad andare a Messa la domenica, ad andare in parrocchia, ma allo stesso tempo l'unica cosa che mi interessava era costruire un'immagine di me stesso di fronte al mondo e conquistare le ragazze.

È andata avanti così per un po' di tempo fino al 2016 quando, in occasione della GMG 2016 a Cracoviaandare in pellegrinaggio al santuario della Madonna Nera di CzęstochowaHa sentito la chiamata al sacerdozio. "Questa chiamata mi ha lasciato totalmente sconcertato, perché è stata come un fulmine a ciel sereno, anzi, posso dire che è arrivata proprio nel momento in cui ero più fuori di me.

Quando sono tornato a casa, mi sono chiuso totalmente in me stesso, perché non volevo assolutamente essere un sacerdote: avevo altri progetti e altri programmi. Volevo costruirmi una vita autogestita. Mi sono opposto per diversi anni, fino al 2018, quando, andando a Medjugorje per il ritiro estivo, siamo passati per Široki Brijeg, un villaggio al centro del cattolicesimo in Bosnia-Erzegovina.

L'impatto di Široki Brijeg

Il 7 febbraio 1945, i partigiani comunisti jugoslavi uccisero 30 frati francescani, bruciando i loro corpi e distruggendo il convento, la biblioteca e gli archivi. Fu un tentativo di cancellare la presenza culturale e religiosa cattolica in Erzegovina. In totale, più di 120 francescani della provincia
furono uccisi durante quella persecuzione. Oggi i frati sono ricordati come martiri della fede e il loro sacrificio viene commemorato ogni anno.

"Quando ho visitato Široki Brijeg, ho appreso che decine di frati francescani vi sono stati martirizzati durante il periodo di occupazione comunista nel XX secolo e molti altri ancora nei secoli precedenti di dominio turco.

La storia di quel luogo ci è stata spiegata da una signora del posto. Ricordo molto bene che si commosse e pianse mentre ci raccontava della dedizione dei sacerdoti fino al punto di dare la vita per la gente, e anche della dedizione della gente stessa per i loro sacerdoti. Ha pianto mentre parlava della sacerdotidella Santa Messa.

Quella sua testimonianza mi ha toccato nel profondo e ha iniziato a smuovere qualcosa nel mio cuore indurito. Scendendo al
Nel luogo del martirio, uno dei nostri sacerdoti che seguiva il nostro gruppo di giovani mi disse: "Vuole altre risposte?", rendendosi conto che non era rimasto indifferente a quelle parole".

francesco fiorio medjugore

Quaresima 2019, riscoprire l'amore di Cristo

Quaresima 2019 Ha riscoperto l'amore di Cristo e la centralità della preghiera. La Quaresima di quell'anno fu guidata dalle parole di San Benedetto: "Non anteporre nulla all'amore di Cristo". "Queste parole mi sono rimaste impresse e le ho associate a quelle di San Paolo: "Per amor suo ho rinunciato a tutte queste cose e le considero spazzatura, per guadagnare Cristo". Così ho ricominciato a mettere al centro la preghiera, il rapporto con il Signore, considerando superfluo tutto ciò che prima avevo cercato disperatamente".

L'ordinazione di otto Figli della Croce divenne un'occasione che confermò in Francesco la certezza della sua vocazione, mostrandogli la gioia di una vita donata.

"Tuttavia, l'ordinazione sacerdotale di otto Figli della Croce, avvenuta il 12 maggio dello stesso anno, è stata decisiva per me. Vedere la gioia e la felicità di quei nuovi sacerdoti, che mi avevano accolto e amato come un fratello minore, nel donarsi totalmente al Signore nella verginità, nell'offerta di tutta la loro vita per la Chiesa, per i fratelli e le sorelle della Casa di Maria e per tante altre anime che la Vergine avrebbe voluto che incontrassero, mi ha fatto dire: "Signore, se questo è ciò che vuoi da me, ciò a cui mi stai chiamando, va bene, accetto".

Una famiglia spirituale

La vocazione nella Casa di Maria gli ha fatto comprendere che La Vergine Maria gli stava già offrendo tutto ciò che desiderava in quel luogo: una famiglia spirituale e il significato della sua dedica.

"Poi ho capito che la Madonna mi stava offrendo tutto ciò che cercavo e desideravo da molto tempo nella casa di Maria, aspettando solo che io accettassi e accogliessi la sua chiamata. Ha esaudito tutti i miei desideri più sinceri: mi ha dato una famiglia spirituale, fratelli e sorelle, l'amore di un padre e di una madre spirituali, la realizzazione della mia affettività, chiamandomi non ad amare una certa persona, ma a un dono totale di me stessa al Signore e agli altri. Mi è stato chiaro fin dall'inizio che, se avessi dovuto essere un sacerdote, non avrei mai voluto esserlo al di fuori della Casa di Maria, perché solo in questa famiglia la mia vocazione ha senso.

foto de grupo francesco fiorio
Francesco Fiorio con i suoi fratelli spirituali.

Nel 2021 si è consacrato alla Madonna e nel 2022 è entrato nella Casa di Maria, dove oggi vive la sua vocazione in comunità.

"Così ho iniziato un approccio più radicale alla Casa di Maria. Il 6 gennaio 2021 mi sono consacrata alla Madonna. Il 4 dicembre 2022 sono entrata nella comunità e da due anni vivo nella Casa di Maria.

Grazie ai benefattori

"Vorrei concludere la mia testimonianza spiegando come, al di là di eventi o esperienze particolari che posso raccontare, la mia vocazione si fonda sull'amore che la Vergine Maria ha avuto per me nel corso della mia vita e che mi ha mostrato attraverso le persone che ha messo al mio fianco, accompagnandomi in ogni momento e in ogni circostanza.

"Colgo anche l'occasione per ringraziare i benefattori della Fondazione CARF per il sostegno finanziario con cui sostengono i miei studi e quelli dei miei fratelli e sorelle alla Pontificia Università della Santa Croce. Spero di poterli ripagare con le mie preghiere e anche con buoni risultati nei miei studi universitari".

Francesco Fiorio, una vocación fundada por la Virgen María

Gerardo FerraraLaureata in Storia e Scienze Politiche, specializzata in Medio Oriente. Responsabile del corpo studentesco della Pontificia Università della Santa Croce a Roma.

Condividi
magnifiercrossmenuchevron-down