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Non ho scelto il percorso del sacerdozio, non ho scelto di studiare qui a Roma, è stato Lui a scegliere me.

Nome: Gabriel Vieira Teixeira Da Costa.
Età: 34 anni.
Situazione: Sacerdote.
Origine: Petrópolis, Brasile.
Studio: Teologia presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma.
Gabriel Vieira Teixeira Da Costa è un sacerdote della diocesi di Petrópolis a Rio de Janeiro, Brasile.
È sacerdote da quattro anni e la frase che meglio riassume il suo motto sacerdotale è "Io ho scelto voi" (Giovanni 15:16).
""Per me questa frase è molto importante: dà un senso non solo al mio sacerdozio, ma a tutta la mia vita.
Pensando alla mia vocazione, ho ricordi di quando ero molto giovane: non ho scelto il cammino del sacerdozio, non ho scelto di studiare qui a Roma, ma Lui ha scelto me.
Sono nata in una famiglia, grazie a Dio, molto cattolica e molto numerosa. Siamo molti fratelli, cugini e ho molti nipoti. Siamo molto orientati alla famiglia e molto gioiosi.
Fin da piccola ho imparato ad amare Dio e a pregare, in parte perché vivevamo vicino alla chiesa. Lì ho imparato a conoscere il lavoro del sacerdote e lì Lui mi ha scelto.
Pertanto, per me la vita di fede e la vita del sacerdozio sono una risposta alla sua scelta. È la mia risposta a qualcuno che mi ha amato per primo.
Il fatto che io possa essere qui oggi è la conseguenza dell'amore di Dio, della scelta di Dio, del modo in cui Dio mi ha condotto.
Lasciare tutta la mia famiglia in Brasile mi ha fatto capire che non importa dove mi trovo, perché ovunque trovi la Chiesa, troverò la mia famiglia: la grande famiglia di Dio. Per me, la vocazione sacerdotale è vivere per e di questa famiglia di Dio, in cui Lui è un padre che ama, che insegna con le sue parole e le sue azioni. È un padre sempre presente e un amico.
Ho potuto sperimentare tutto questo nei tre anni in cui sono stato vicario parrocchiale in Brasile. Ho lavorato con le famiglie e con i giovani e ho avuto l'opportunità di assistere in momenti difficili come la confessione o la visita ai malati negli ospedali. Queste esperienze mi hanno fatto imparare cosa significa essere sacerdote: è essere il volto misericordioso di Dio che ama e che attraverso di noi continuerà ad amare".

"Ringrazio Dio per avermi scelto, per avermi condotto al sacerdozio e per essere qui oggi a Roma, a studiare e a prepararmi per servire meglio Lui e la Sua Chiesa.

In particolare, vorrei ringraziarla per aver reso possibile la mia formazione qui. Le sono molto grata dal profondo del cuore.

Sono sicuro di essere qui perché sono stato scelto dal Signore, sono stato guidato dal Signore. La ringrazio per aver reso possibili i piani di Dio e, in risposta, le prometto le mie preghiere quotidiane.

Insieme faremo crescere la famiglia di Dio".

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