"Questa esperienza di San Paolo ci dice la profondità dell'unione tra i cristiani e Cristo stesso. Quando Gesù è salito al cielo, non ci ha lasciati orfani, ma con il dono dello Spirito Santo l'unione con Lui è diventata ancora più intensa".
Ci riferiamo al Corpus MysticumIn latino, corpo mistico di Cristo o Corpo di Cristo quando si parla della Chiesa come di un unico corpo, di cui Cristo stesso è il Capo. Come corpo di Cristo siamo uno in Lui. Cioè, camminiamo secondo i Suoi precetti e siamo uniti come cristiani. Nel sacramento dell'Eucaristia è contenuto, offerto e ricevuto il Corpo stesso di Cristo nostro Signore, attraverso il quale la Chiesa vive e cresce continuamente.
Attraverso la transustanziazione, cioè la conversione del pane e del vino nel suo Corpo e nel suo Sangue, Cristo è reso presente in questo sacramento. È il sacrificio eucaristico, il memoriale della morte e della risurrezione del Signore, in cui il sacrificio della croce si perpetua nei secoli, è il centro della vita cristiana.
Con l'Eucaristia diamo senso e siamo il popolo di Dio e portiamo a compimento l'edificazione del Corpo di Cristo e della Chiesa. Le semplici offerte di pane e vino, poste nelle mani del Signore, diventano il Corpo e il Sangue di Cristo. Il sacerdote invoca il Spirito Santo affinché scenda su questi doni e renda anche Cristo presente in mezzo a noi. Ad ogni Messa, insieme a questo pane e a questo vino, presentiamo a Dio, in modo simbolico, anche qualcosa di noi stessi.
Essere parte della Chiesa "significa essere uniti a Cristo e ricevere da Lui la vita divina che ci fa vivere da cristiani, significa rimanere uniti al Papa e ai Vescovi che sono strumenti di unità e di comunione, e significa anche imparare a superare i personalismi e le divisioni, a capirsi meglio, ad armonizzare la varietà e la ricchezza di ciascuno; in una parola: ad amare di più Dio e le persone che ci sono vicine". Udienza generale Papa Francesco.
"E questo corpo ha un capo, Gesù, che lo guida, lo nutre e lo sostiene. Questo è un punto che voglio sottolineare: se la testa viene separata dal resto del corpo, la persona non può sopravvivere. Così è nella Chiesa: dobbiamo rimanere sempre più profondamente uniti a Gesù. Ma non solo: come in un corpo è importante che la linfa vitale scorra per farlo vivere, così noi dobbiamo permettere a Gesù di lavorare in noi, alla sua Parola di guidarci, alla sua presenza nell'Eucaristia di nutrirci, di incoraggiarci, al suo amore di dare forza al nostro amore per il prossimo. E questo sempre, sempre, sempre!
Vengo qui a un secondo aspetto della Chiesa come Corpo di Cristo. San Paolo dice che come le membra del corpo umano, pur diverse e numerose, formano un solo corpo, così la Chiesa è il Corpo di Cristo.Così siamo stati tutti battezzati da un solo Spirito in un solo corpo.
Il conflitto, se non viene superato bene, ci separa, ci separa da Dio. Il conflitto può aiutarci a crescere, ma può anche dividerci. Non percorriamo la strada delle divisioni, delle lotte tra di noi, no! Tutti uniti, tutti uniti con le nostre differenze, ma uniti, uniti sempre, perché questa è la strada di Gesù!
L'unità è superiore al conflitto, l'unità è una grazia che dobbiamo chiedere al Signore per salvarci dalle tentazioniNon siamo solo un popolo di divisioni, ma anche un popolo di litigiosi ed egoisti, un popolo di pettegoli". Catechesi del Papa del 19 giugno 2013.
Aiutaci, Signore, ad essere membra del Corpo della Chiesa sempre profondamente unite a Cristo; aiutaci a non far soffrire il Corpo della Chiesa con i nostri conflitti, le nostre divisioni, i nostri egoismi; aiutaci ad essere membra vive legate da un'unica forza, la forza dell'amore, che lo Spirito Santo riversa nei nostri cuori.
Papa Francesco.
"Le membra del corpo di Cristo seguono Cristo, che è il capo di tutti". (Efesini 1:22-23)).
Ogni volta che il sacerdote nel Santo Massa recita le parole della Consacrazione, avviene il miracolo dell'Eucaristia: ciò che prima era pane e vino ora è, sotto quell'aspetto, il Corpo e il Sangue di Cristo.
Il tabernacolo è il luogo in cui viene conservata la Santissima Eucaristia, il Corpo consacrato di Cristo.. Di solito ce n'è solo uno in ogni chiesa o oratorio. Viene collocato vicino all'altare, in un luogo ben visibile, riparato e adatto alla preghiera. Un angolo facilmente identificabile da qualsiasi cristiano che entri in chiesa.
Prima il tabernacolo in cui è custodito il Corpo di CristoLa presenza del Signore deve essere indicata e onorata da una lampada speciale, da portare sempre con sé.
Conserviamo il sacro corpo di Cristo all'interno della Chiesa in un luogo inamovibile, fatto di materiale solido e non trasparente, e chiuso a chiave, in modo da evitare il più possibile il pericolo di profanazione.
Bibliografia
Catechesi del Papa del 19 giugno 2013.
OpusDei.org.
Catechismo della Chiesa Cattolica.