La Fondazione CARF è stata istituita il 14 febbraio 1989. Qualche anno prima, nel 1984, San Giovanni Paolo II incoraggiò il Beato Alvaro del Portillo a fondare la Pontificia Università della Santa Croce a Roma, per promuovere una formazione intellettuale, umana e spirituale di eccellenza per seminaristi, sacerdoti diocesani e religiosi di qualsiasi Paese del mondo, senza che la loro capacità economica costituisse un impedimento.
Dal 1951, si lavorava giĆ nelle FacoltĆ Ecclesiastiche dell'UniversitĆ di Navarra.
Le lauree, i programmi di specializzazione o i dottorati forniscono a ciascun candidato una preparazione specifica e particolare in una delle quattro aree offerte dalle universitĆ : Teologia, Filosofia, Diritto canonico o Comunicazione sociale istituzionale.
I seminaristi e i sacerdoti completano la loro formazione accademica e umana con la formazione spirituale, poichƩ devono essere preparati a prestare il loro corpo e il loro spirito al Signore, in modo da poter servire con dedizione efficace il fine principale del loro sacerdozio: essere mediatori tra Dio e gli uomini, soprattutto attraverso i sacramenti, la predicazione e l'accompagnamento.
Le scuole e le residenze integrano la formazione accademica e umana. Attraverso un ambiente familiare, si ottiene lo sviluppo di attitudini, competenze e valori che hanno un impatto sulla crescita personale e sociale dei seminaristi e dei sacerdoti.
Il Fondazione CARF Questa Fondazione contribuisce finanziariamente affinché i sacerdoti e i seminaristi di tutto il mondo ricevano una solida preparazione teologica, umana e spirituale.
La formazione dei sacerdoti era presente nello zelo apostolico e sacerdotale del fondatore diĀ L'Opus DeiSan JosemarĆa EscrivĆ” de Balaguer. Il suo successore, il Beato Alvaro del Portillo, ha trasformato questo desiderio in realtĆ , avviando nel 1984 l'attivitĆ di quella che oggi ĆØ la Pontificia UniversitĆ della Santa Croce a Roma, sotto l'ispirazione e l'impulso di San Giovanni Paolo II.
La Fondazione CARF ĆØ una fondazione culturale privata a carattere benefico. Ć riconosciuta dal Ministero della Cultura, secondo l'Ordine Ministeriale del 22.05.1989, pubblicato nel BOE del 13.06.1989, registrato con il numero 140 con CIF: G-79059218.