Roma: 5 conventi e residenze religiose in cui dormire

Soggiornare in monasteri, conventi e residenze religiose per dormire a Roma è l'opzione meno conosciuta quando si sceglie un alloggio per il nostro pellegrinaggio. Può anche sembrare un po' strano, ma è la scelta migliore se siamo alla ricerca di un luogo semplice, tranquillo, economico e accogliente, caratteristiche non così lontane dalle nuove tendenze di viaggio, tanto in voga come il disintossicazione. Questa tendenza mira alla disintossicazione digitale; o alla lentoche chiede tranquillità ovunque vada.

Il soggiorno in questi luoghi religiosi deriva dalla tradizione di accogliere i pellegrini e coloro che hanno bisogno di un ritiro solitario. Anche se non è necessario avere un credo religioso per godere di questi alloggi in cui l'atmosfera pacifica, la semplicità e l'isolamento sono le caratteristiche principali.

Oltre ai pellegrini, è comune trovare nei monasteri, nei conventi e nelle residenze religiose gruppi di giovani le cui tasche permettono di soggiornare solo con un budget limitato, turisti desiderosi di nuove esperienze o persone con la passione per la cultura e la storia che cercano un alloggio in luoghi storici.

Scopra i conventi e le residenze per dormire a Roma e si goda la sua storia.

Molti dei Cassa per Ferie così come i conventi e i monasteri, sono passati direttamente al turismo, lasciando la commercializzazione dei loro siti nelle mani di esperti o di aziende esterne. Tuttavia, ce ne sono ancora alcuni che vengono perfezionati esclusivamente dalle comunità religiose che vi abitano.

A RomaA Roma, come centro della cristianità, questo tipo di alloggio è così comune che è diventato una categoria come gli alberghi, gli appartamenti o gli ostelli, ricevendo il nome di "hotel". Cassa per Ferie (letteralmente tradotto come casa vacanze).

In questi Cassa per Ferie Non c'è quasi nessuna decorazione, solo elementi religiosi, poca o nessuna tecnologia e quasi tutte sono chiuse di notte. In compenso, godremo di silenzio e tranquillità, di strutture ben utilizzate e molto pulite, di un trattamento amichevole e cordiale e, in generale, la colazione è inclusa.

Se ha intenzione di soggiornare in un monastero, un convento o una residenza religiosa a Roma, vorremmo darle alcuni consigli da tenere a mente:

residencias y conventos en roma alojamientos
Convento dei Cappuccini a Roma.

Mappa delle località di Roma

Sulla mappa sottostante può anche cercare la sua selezione personale:

Elenco dei conventi e delle residenze religiose per dormire a Roma

Di questi, vorremmo evidenziare i seguenti cinque, tutti in grado di assisterla in spagnolo.

Questo Cassa per Ferie Situato a 25 minuti a piedi da Piazza San Pietro, Case per Ferie offre la prima colazione inclusa nel prezzo, che va da € 35 per una camera singola in bassa stagione a € 125 per una camera quadrupla in alta stagione. Tutte le camere dispongono di bagno privato, telefono e aria condizionata. C'è una camera accessibile e i bambini sono ammessi.

Sebbene sia lontano dal centro, è ben collegato con l'autobus, la linea 105 va alla Stazione Termini. Il pagamento con carta di credito non è accettato, ma deve essere effettuato in contanti o tramite bonifico bancario.

Questo Casa per Ferie Questa Casa per Ferie si trova in una posizione comoda tra il Gianicolo e Trastevere e offre una splendida vista sulla città dalla sua terrazza. I prezzi includono la colazione e variano da 40 euro per una camera singola a 114 euro per una camera tripla in alta stagione. È disponibile un parcheggio gratuito.

Si trova in una posizione molto centrale, vicino alla Stazione Termini e i suoi prezzi includono la colazione. Al momento della prenotazione, viene richiesto un importo pari a 20% del totale del soggiorno, mentre il resto deve essere pagato in contanti all'arrivo.

Si trova di fronte a Villa Angeli, a 25 minuti a piedi da Piazza San Pietro. I prezzi includono la colazione e variano da 50 euro per una camera singola a 120 euro per una camera quadrupla. Offrono un servizio di prelievo dall'aeroporto su richiesta e il prezzo varia in base al numero di persone.

Dormire a Roma in monasteri, conventi e residenze religiose è la scelta migliore se è alla ricerca di un luogo semplice, tranquillo, economico e accogliente. E se viaggia con la Fondazione CARF a Roma si può conoscere il lavoro di formazione integrale che svolge con seminaristi e sacerdoti diocesani e religiosi di tutto il mondo.

Un regalo molto speciale: albi su misura per i seminaristi che tornano nei loro Paesi d'origine.

Una delle attività principali dei volontari della Fondazione CARF è la cucitura e il ricamo di albi e biancheria liturgica, Cucire e cantare, come lo chiamano loro. "Siamo riusciti a creare un gruppo molto valido che, oltre a fare gli albi, si sostiene a vicenda e prega per i seminaristi e i sacerdoti", spiega María Luisa, una delle coordinatrici che aiuta la Fondazione CARF da 25 anni. 

Albi su misura per ogni seminarista 

Gli abiti sono realizzati su misura per ogni seminarista: quando arrivano per l'ultimo anno a Roma e a Pamplona, vengono misurati nel dettaglio. Collo, altezza anteriore, vita, spalle, altezza posteriore, braccia e spalla a spalla. In questo modo ognuno dei futuri sacerdoti potrà celebrare con dignità. E con tutto l'amore e le preghiere che accompagnano ogni punto dei tessuti. Una volta terminati, vengono consegnati a ciascun seminarista all'interno del suo Zaino Sacro VessilloAl loro ritorno nel Paese di origine, quando saranno ordinati sacerdoti, potranno celebrare la Santa Messa e impartire i sacramenti con grande dignità, indipendentemente dalla mancanza di mezzi adeguati.

Il PAS ha un team di sette volontari che si riuniscono ogni martedì presso la sede del PAS. patronato. Ma ci sono anche molte altre persone che collaborano ricamando dalle loro case. Realizzano anche le diverse stoffe per i paramenti della Messa.

I tessuti utilizzati per realizzare le albe sono in poliestere, un tessuto non ingualcibile. Ogni alba richiede circa tre metri e mezzo di materiale. Una volta ricamati, vengono aggiunti la gonna, le maniche e, infine, il colletto. Per ogni alba da realizzare, trascorrono circa dieci ore di lavoro e pregano in diversi lotti, a seconda delle diverse parti del pezzo. 

Vivere la Santa Messa in carcere 

Quest'anno stanno già terminando la preparazione dei 30 alunni, per i seminaristi diocesani che alla fine dell'anno torneranno nei loro Paesi per essere ordinati sacerdoti. Si tratta di una piccola classe che coincide con la covida, per cui il numero di futuri sacerdoti è diminuito in modo significativo, perché molti non hanno potuto recarsi a Roma e a Pamplona per unirsi all'università e iniziare la loro formazione accademica, umana e spirituale.

mochila vasos sagrados

I futuri ordinandi ricevono lo Zaino del Sacro Vessillo, una borsa contenente gli elementi necessari per poter celebrare la Santa Messa con dignità e dispensare i sacramenti con dignità in qualsiasi angolo del mondo. La borsa contiene tutto, dall'altare portatile in seta bianca, con il suo portacroce e un altro spazio centrale per il crocifisso, alle ampolle per l'acqua e il vino, o l'issopo per l'aspersione dell'acqua santa. Contiene anche paramenti e stole per ogni stagione liturgica.

Naturalmente, i seminaristi, che saranno ordinati sacerdoti nelle loro diocesi di origine, sono molto contenti di ricevere i loro zaini e gratitudine. Hernando José Bello Rodríguez, dell'Arcidiocesi di Cartagena de Indias in Colombia, che ci ha scritto recentemente per trasmettere ai donatori e ai benefattori della Fondazione l'importanza di questo aiuto e del ricordo duraturo che lascia nei sacerdoti, che si trasforma in preghiere quotidiane di ringraziamento. 

Don Hernando José, oltre a svolgere il ministero nella parrocchia in cui è vicario, collabora anche come cappellano del carcere della sua città. "Poiché il carcere non dispone di nulla per la celebrazione dell'Eucaristia, ogni martedì vengo accompagnato dallo zaino della Fondazione CARF in questa missione. Come aneddoto, posso raccontare che uno dei missionari laici, la prima volta che ha visto lo zaino e come tutto era distribuito, e la semplicità e la dignità dei vasi sacri, è rimasto molto sorpreso e mi ha subito chiesto dove l'avessi preso, perché avrebbe voluto regalarne uno a un sacerdote che conosce". 

E questa storia di assistenza spirituale alle donne del carcere di Cartagena de Indias non può essere documentata graficamente, poiché "quando entriamo dobbiamo lasciare i telefoni e qualsiasi dispositivo elettronico per salvaguardare la privacy delle detenute". Oh, se solo lo zaino potesse parlare, quali esperienze umane deve aver vissuto.


Marta SantínGiornalista specializzato in informazione religiosa

10 messaggi di Santa Teresa di Gesù per i sacerdoti

Chi era Santa Teresa di Gesù d'Avila?

Conosciuta anche come Santa Teresa d'Avila, Santa Teresa di Gesù è stata una santa, scrittrice e teologa spagnola influente del XVI secolo. Nacque il 28 marzo 1515 e morì il 4 ottobre 1582. È una delle donne più importanti nella storia del cattolicesimo.

Teresa di Gesù fu la fondatrice dell'ordine delle Carmelitane Scalze, un ramo riformato dell'ordine carmelitano. È nota per le sue esperienze spirituali e mistiche, che ha documentato nei suoi scritti, e per i suoi sforzi di riforma della vita religiosa del suo tempo. 

Santa Teresa di Gesù fu canonizzata nel 1614 e nel 1970 fu proclamata Dottore della Chiesa da Papa Paolo VI. I suoi insegnamenti sono considerati di grande importanza per la fede cattolica e la sua eredità dura ancora oggi, essendo oggetto di studio e di ammirazione. San Giovanni Paolo II e San Josemaría erano suoi devoti e lettori e le erano molto affezionati.

Sacerdoti per Santa Teresa di Gesù

I sacerdoti hanno avuto un ruolo fondamentale nella vita e nell'opera di Santa Teresa di Gesù. La Santa cercò la direzione spirituale, i consigli dei sacerdoti e la grazia dei sacramenti per tutta la vita. Queste relazioni furono cruciali per la sua crescita spirituale e per la comprensione delle esperienze spirituali che racconta nei suoi scritti.

Molti sacerdoti, in particolare San Giovanni della Croce e San Giovanni d'Avila, giocarono un ruolo cruciale nel suo sviluppo spirituale e nella fondazione dei conventi carmelitani. La sostennero nel compito di istituire comunità religiose che seguissero uno stile di vita più austero e contemplativo, e la aiutarono a fondare i nuovi conventi dei Carmelitani Scalzi.

Dieci messaggi di Santa Teresa di Gesù per i sacerdoti

Questi 10 brevi messaggi riflettono la profonda spiritualità e l'impegno pastorale di Santa Teresa di Gesù nei confronti dei sacerdoti e della Chiesa. Sono messaggi non testuali tratti dai suoi insegnamenti e principi. Rappresentano idee e valori che sono presenti negli insegnamenti e negli scritti di Santa Teresa di Gesù nel corso della sua vita. 

I tesori di Dio

1- I sacerdoti sono i dispensatori dei tesori di Dio: possano amare, onorare e venerare questo immenso tesoro di grazia che Dio ha messo nelle loro mani.

Santa Teresa di Gesù ha sempre sottolineato il ruolo e il potere che i sacerdoti ricevono potendo agire nella persona di Cristo. Così facendo, sono mediatori della grazia divina attraverso i sacramenti. Li ha sempre esortati a riconoscere e ad apprezzare l'immensa ricchezza spirituale che hanno tra le mani e a trattarla con la massima riverenza e amore. Ciò implica vivere il loro ministero con serietà, devozione e una profonda consapevolezza della grazia che dispensano in nome di Dio.

2- Sacerdoti, cercate sempre la gloria di Dio e il bene delle anime; vivete sempre alla presenza di Dio e portate gli altri alla sua presenza..

Secondo gli insegnamenti di Santa Teresa, i sacerdoti dovrebbero orientare le loro azioni e decisioni verso due obiettivi principali: la gloria di Dio e il bene delle anime. Impegnandosi a mettere la gloria di Dio al primo posto in tutte le loro azioni e a garantire che le loro opere siano allineate con i valori e gli insegnamenti della fede cattolica.

Sottolinea l'importanza di una vita di profonda spiritualità e di connessione con Dio. Santa Teresa suggerisce che i sacerdoti dovrebbero coltivare un rapporto intimo e costante con Dio attraverso la preghiera, la riflessione spirituale e il culto. Devono guidare, insegnare, predicare e servire come modello di vita cristiana per la comunità. Facilitare l'incontro delle persone con Dio, aiutandole a crescere nella loro fede.

3- La più grande gloria che possiamo dare a Dio è la salvezza delle anime. I sacerdoti sono strumenti privilegiati per questo scopo.

Santa Teresa di Gesù si concentra sull'importanza suprema della salvezza delle anime e sul ruolo centrale dei sacerdoti in questo processo. Sottolinea che il modo più grande per onorare Dio sarà quello di lavorare per la salvezza delle anime. I sacerdoti sono considerati strumenti privilegiati in questo processo, in quanto sono incaricati di celebrare i sacramenti e di guidare le persone nella loro vita spirituale. 

Questa prospettiva riflette la profonda vocazione pastorale e spirituale che Santa Teresa attribuisce ai sacerdoti nella Chiesa.

I pilastri della vita interiore

4- L'umiltà è la virtù più necessaria per un sacerdote. 

L'importanza dell'umiltà nella vita e nel servizio di un sacerdote. Santa Teresa di Gesù li esorta a riconoscere la loro dipendenza da Dio e a considerarsi i meno degni di servire nel ministero. L'umiltà permette loro di servire con autenticità, amore e compassione, e impedisce loro di cadere nell'arroganza o nell'autosufficienza.

5- L'amore e la compassione sono le armi più potenti nelle mani di un sacerdote. Sia compassionevole con coloro che soffrono e ami tutti allo stesso modo. 

Quanto sono importanti l'amore e la compassione nella vita e nel ministero di un sacerdote. Così Santa Teresa di Gesù sottolinea che i sacerdoti devono essere compassionevoli verso coloro che soffrono e mostrare amore a tutte le persone in egual misura. Queste qualità sono essenziali per riflettere l'amore di Dio nel mondo e per essere autentici agenti di consolazione e sostegno spirituale.

6- La preghiera è il respiro dell'anima. I sacerdoti devono essere uomini di profonda vita di preghiera, per essere canali efficaci della grazia di Dio.

Santa Teresa di Gesù sottolinea continuamente l'importanza della preghiera nella vita di un sacerdote e il suo ruolo come canale della grazia divina. La preghiera è essenziale per il benessere spirituale e l'efficacia del ministero sacerdotale. Coltivando una vita di preghiera profonda, i sacerdoti diventano canali più efficaci della grazia di Dio, consentendo loro di essere guide spirituali più efficaci per la comunità che servono.

Obbedienza e purezza

7- Obbedienza e fedeltà alla Chiesa, pietre miliari nella vita di un sacerdote. Che siano sempre docili al Magistero e fedeli al Vangelo.

Perché per Santa Teresa di Gesù è importante che i sacerdoti siano obbedienti all'autorità della Chiesa e fedeli agli insegnamenti del Vangelo? Perché questo assicura che il loro servizio e il loro ministero siano in linea con la dottrina e la tradizione della Chiesa, e che siano guide spirituali coerenti e affidabili per la comunità dei fedeli cattolici.

8- I sacerdoti devono essere modelli di purezza e castità, per riflettere la santità di Dio nel mondo.

Santa Teresa di Gesù considera le virtù della purezza e della castità come fondamentali per la vita sacerdotale. Sono destinate a riflettere la santità e la purezza di Dio nel mondo. Permettono di svolgere il ministero sacerdotale con maggiore integrità ed efficacia, testimoniando l'impegno totale che il sacerdozio comporta.

Un incontro intimo con Gesù Cristo

9- Lasciate che l'Eucaristia sia il centro e la fonte della vostra vita; celebrate la Messa con fervore e fate della Comunione un incontro intimo con Gesù Cristo.

Nei suoi scritti, la Santa esorta i sacerdoti a fare dell'Eucaristia il punto focale e la fonte principale della loro vita spirituale e del loro ministero. L'Eucaristia è il cuore della vita sacramentale e la fonte della grazia spirituale.

Nel presiedere l'Eucaristia, i sacerdoti agiscono nella persona di Cristo e rendono presente il sacrificio redentivo di Gesù. Pertanto, devono celebrare la Santa Messa con fervore e vivere la Comunione come un incontro intimo con Gesù Cristo. 

10- Sacerdoti, siate pastori amorevoli e compassionevoli, guidate e sostenete il vostro gregge. Siate luce in mezzo alle tenebre e testimoni viventi dell'amore di Dio.

Santa Teresa di Gesù raccomanda ai sacerdoti di vivere come guide spirituali che esemplificano l'amore e la compassione di Cristo. Dovrebbero prendersi cura e proteggere con tenerezza e affetto, mostrando empatia per i bisogni e le difficoltà delle persone. Essere pastori amorevoli e compassionevoli, fonte di luce spirituale in tempi di oscurità e testimoni viventi dell'amore di Dio. 

L'eredità duratura di Santa Teresa di Gesù per i sacerdoti

In sintesi, i messaggi di Santa Teresa di Gesù per i sacerdoti offrono una guida preziosa per rafforzare il servizio pastorale. Il umiltà, amore, preghiera e fedeltà sono i pilastri fondamentali che questa venerata santa mette in evidenza per gli uomini che si dedicano al ministero sacerdotale. La sua vita e i suoi insegnamenti continuano ad essere una fonte di ispirazione e di guida per i sacerdoti di oggi.

Santa Teresa di Gesù ha lasciato un'eredità duratura come una delle donne più importanti nella storia della Chiesa. Fondatrice dell'ordine delle Carmelitane Scalze, le sue esperienze spirituali documentate nei suoi scritti e i suoi sforzi per riformare la vita religiosa hanno lasciato un segno indelebile nella Chiesa.

Il rapporto di Santa Teresa con i sacerdoti fu centrale nella sua vita. Cercò la direzione spirituale, il consiglio e i sacramenti lungo il suo cammino spirituale con sacerdoti come San Giovanni della Croce e San Giovanni d'Avila, che giocarono ruoli cruciali nel suo sviluppo e nella fondazione dei nuovi conventi carmelitani.

Sommario

I dieci messaggi per i sacerdoti, tratti dagli insegnamenti di Santa Teresa, sottolineano l'importanza di riconoscendo l'immensa ricchezza spirituale che i sacerdoti hanno nelle loro mani in quanto dispensatori dei tesori di Dio.. La gloria di Dio e il bene delle anime devono essere gli obiettivi centrali; vivere sempre alla presenza di Dio e condurvi gli altri.

La salvezza delle anime è per lui la più grande gloria che si possa dare a Dio, e i sacerdoti sono considerati strumenti privilegiati per questo scopo. L'umiltà, l'amore e la compassione sono le armi più potenti nelle mani di un sacerdote, mentre la preghiera dà all'anima un incoraggiamento essenziale per incanalare efficacemente la grazia divina.

Il l'obbedienza e la fedeltà alla Chiesa, la purezza e la castitàe fare dell'Eucaristia il centro della loro vita devono diventare i principi fondamentali che Santa Teresa sottolinea per i sacerdoti. La sua chiamata ad essere pastori amorevoli e compassionevoli, luce in mezzo alle tenebre e testimoni viventi dell'amore di Dio, rifletterà la profonda vocazione pastorale e spirituale che lei attribuisce a questi uomini consacrati.

In conclusione, la vita e gli insegnamenti di Santa Teresa di Gesù sono una fonte di saggezza e di ispirazione per i sacerdoti di oggi. La sua eredità vive non solo nelle pagine dei suoi scritti, ma anche nei cuori di coloro che cercano un incontro più intimo con Dio. La sua influenza continua a illuminare il cammino spirituale di innumerevoli fedeli in tutto il mondo, ricordando loro l'importanza dell'umiltà, dell'amore, della preghiera e della fedeltà nel servizio religioso.

Otto modi per aiutare il suo parroco

Il parroco e il sacerdoti La responsabilità pastorale di coloro che lavorano con lui è grande, per non parlare del fatto che oggi viene chiesto loro di prendersi cura di più anime e di assumere più responsabilità e più ruoli che mai. Pertanto, qualsiasi supporto fornito loro può alleggerire il loro carico di lavoro e permettere loro di concentrarsi sulle esigenze spirituali dei loro comunità. Se ogni fedele facesse una sola cosa per aiutare la vita della Chiesa, il lavoro del parroco sarebbe molto più facile.

Quali sono le responsabilità pastorali di un parroco e come può aiutare la comunità?

Se non si è mai chiesto come può aiutare, ecco otto modi per farlo. Ma tenga presente che la prima raccomandazione è quella di incoraggiarla a offrire il suo aiuto. Non aspetti che le venga chiesto se può fare qualcosa, ma si offra! Offrire il suo tempo alla parrocchia è un segno di sostegno e di servizio. 

1 - L'impegno risveglia il suo senso di responsabilità!

Prima che il Il Concilio Vaticano IIIn passato, tutte le responsabilità e la gestione della parrocchia dipendevano solo dal parroco. Grazie al Vaticano II, non abbiamo più scuse per impegnarci nel compito di diffondere la Parola di Dio. 

Dal Battesimo siamo incorporati a Cristo e partecipiamo a modo nostro ai tre ministeri, sacerdotale, profetico e regale. Così la nostra presenza e la nostra vocazione sono costitutive del Popolo di Dio, insieme a quella dei sacerdoti. La nostra partecipazione comunitaria alla vita della Chiesa è indispensabile per la sua esistenza e, allo stesso tempo, per la nostra identità e missione cristiana.

È quindi necessario partecipare attivamente alla celebrazione dei sacramenti, accogliere l'annuncio apostolico della fede con cuore obbediente e testimoniarlo. Vivere i propri doni e compiti nella piena comunione della Chiesa. Questo non solo ci prepara a scoprire un rapporto più profondo con Cristo, ma ci dà anche una maggiore responsabilità come laici per la nostra stessa fede. Chiesa e la comunità in cui viviamo. 

2 - Perché la partecipazione attiva alla liturgia è importante per sostenere i sacerdoti?

Il Concilio Vaticano II ci insegna anche che la Santa Messa deve essere il centro e la radice della vita cristiana. In ogni Eucaristia, la presenza di Cristo risorto diventa un sacramento di comunione e la fede condivisa si trasforma in un banchetto fraterno e in un nutrimento di vita. A tal fine, dobbiamo intraprendere modi e azioni che ci aiutino a vivere tutte le parti delle nostre celebrazioni. In questo modo adempiremo al comando di Gesù di "fare come Lui" e faremo in modo che tutta l'assemblea "prenda parte" all'Eucaristia.

"La Santa Madre Chiesa desidera ardentemente che tutti i fedeli siano portati a quella partecipazione piena, consapevole e attiva alle celebrazioni liturgiche che la natura stessa della liturgia richiede, e a cui il popolo cristiano ha il diritto e l'obbligo, in virtù del battesimo". 
Documenti del Vaticano II, Costituzione Sacrosanctum Concilium (SC), 14.

Per promuovere la partecipazione attiva, può rispondere con forza, essere un lettore, un servitore dell'altare o persino un cantore durante le celebrazioni. Questo alleggerisce il carico del sacerdote in Spagna e aiuta la liturgia a scorrere senza intoppi.

3 - Come posso contribuire al benessere del mio parroco in Spagna?

Dobbiamo prenderci cura del nostro parroco e dei suoi sacerdoti collaboratori, perché sono pochi e il bisogno del loro ministero è grande. Il sovraccarico di lavoro e l'incomprensione di molti possono portarli all'esaurimento o alla frustrazione. preghiera e accompagnamento amichevole è un servizio che dobbiamo fornire aprendo le porte delle nostre famiglie e delle nostre attività in modo da dare loro il riposo e la vicinanza che si tradurranno in un servizio migliore per tutta la comunità.

4 - Preghiera per il parroco e i sacerdoti.

I sacerdoti hanno bisogno delle vostre preghiere per continuare il loro lavoro pastorale. Faccia sapere loro che non sono soli. Si prenda del tempo per pregare per il parroco e per i sacerdoti. sacerdoti della sua parrocchia, pregando per il loro benessere, la saggezza e la forza nel loro ministero. 

Anche se non lo chiedono, hanno bisogno delle sue preghiere per essere confortati e per continuare la loro missione. Faccia sapere loro, attraverso la preghiera, che contano su di lei e che non sono soli. Che le nostre preghiere diano loro la forza di superare gli ostacoli, la fedeltà al magistero e il coraggio di spingere il cambiamento in tutto il mondo. Sa quando è il compleanno del suo pastore? Il suo anniversario di ordinazione sacerdotale?

5 - Qual è l'impatto della partecipazione ai gruppi parrocchiali sulla vita della comunità?

I gruppi parrocchiali sono associazioni formate da membri di una parrocchia che condividono interessi, obiettivi o attività comuni. Questi gruppi sono orientati alla pratica e alla vita della fede e di solito mirano a promuovere la comunità, la crescita spirituale e la partecipazione attiva dei fedeli alla vita della parrocchia.

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale, presieduto dal parroco, studia tutte le questioni riguardanti il lavoro pastorale della parrocchia e in comunione con la Chiesa diocesana. Ogni gruppo e i diversi ruoli pastorali sono rappresentati in questo Consiglio, e la sua missione principale è quella di collaborare con il parroco nella programmazione delle attività. La sua attività inizia poco prima dell'inizio dell'anno scolastico, a settembre, e termina dopo l'ultimo atto ufficiale dell'anno scolastico, a giugno. 

Le persone interessate a sviluppare la loro vocazione specifica nella Chiesa possono unirsi al gruppo parrocchiale più vicino alle loro preoccupazioni umane o cristiane. Chieda al suo parroco.

párroco

6 - Come posso collaborare efficacemente alla catechesi della mia parrocchia?

Come scrive Papa Francesco, il Signore ci chiama "ciascuno di noi, con le proprie risorse spirituali e intellettuali, con le proprie competenze professionali o esperienze di vita, e anche con i propri limiti e carenze, a sforzarci di trovare il modo di collaborare di più e meglio nell'immenso compito di porre Cristo al vertice di tutte le attività umane".Christus Vivit, 162).

Il ministero laico del catechista è una vocazione, una missione. Essere un catechista significa è un catechistanon che lavora come catechista. Si tratta di un intero modo di essere, e abbiamo bisogno di buoni catechisti che siano sia accompagnatori che pedagoghi.

Abbiamo bisogno di persone creative che annuncino il Vangelo, ma che lo annuncino con la loro vita, con dolcezza, con un nuovo linguaggio e aprendo nuove strade. E in tante diocesi, in tanti continenti, l'evangelizzazione è fondamentalmente nelle mani di un catechista. 

7 - Faccia parte del gruppo Caritas della sua parrocchia.

L'esercizio della carità fa parte della nostra missione di cattolici. La Caritas parrocchiale è gestita da un gruppo di volontari che individuano i bisogni della comunità parrocchiale. 

Una volta identificati i bisogni e raccolte le risorse, gli aiuti vengono distribuiti direttamente alle persone bisognose. Può trattarsi di cibo, articoli per l'igiene, abbigliamento, assistenza finanziaria e altro ancora.

Bisogna tenere conto dell'importanza dell'azione delle Caritas diocesane e parrocchiali e dei loro sforzi per garantire l'accesso ai diritti di base come l'alimentazione, la casa, la salute e l'istruzione per le persone più vulnerabili.

La Caritas parrocchiale può anche fornire assistenza in situazioni di emergenza, come disastri naturali o crisi economiche improvvise. Collabora con altre organizzazioni e agenzie locali che offrono servizi complementari, come rifugi di emergenza, centri di collocamento, servizi sanitari, tra gli altri.

8 - Raccolta di fondi

Può anche aiutare finanziariamente. Con molto o poco. Sporadicamente o mensilmente, trimestralmente, semestralmente o annualmente. Inoltre, le donazioni effettuate alle fondazioni o alle organizzazioni soggette alla Legge sul mecenatismo comportano detrazioni fiscali per i donatori. Il costo dell'importo effettivamente donato è molto inferiore all'importo ricevuto dall'istituzione. Lo stesso vale, ovviamente, per le donazioni fatte alla parrocchia e alla diocesi.

Questo è anche il caso di organizzazioni come la Fondazione CARF, che sostengono il lavoro dei sacerdoti e promuovono la loro formazione. Perché anche i sacerdoti hanno bisogno di essere formati e di aggiornarsi sugli insegnamenti della Chiesa e sulle modalità di assistenza alle persone.

Si ricordi che il suo aiuto alla parrocchia e il suo sostegno al suo pastore e ai sacerdoti possono fare una grande differenza nella vita della parrocchia e nella vita del pastore. È sempre bene parlare con il parroco o con il personale della parrocchia per conoscere le loro esigenze specifiche e il modo migliore per contribuire.

Perché consigliamo di ascoltare 10 minuti con Gesù ogni giorno?

I 10 minuti con Gesù (10mcJ) hanno un obiettivo: portare la vita di Cristo agli ascoltatori. Mostrare la bellezza della vita di Gesù, la sua dottrina e le sue virtù, e servire da 'altoparlante' per toccare il cuore delle persone e avvicinarle a Dio.

Inoltre, 10 minuti con Gesù ha deciso che le donazioni fatte attraverso il suo canale YouTube contribuiranno alle borse di studio finanziate dalla Fondazione CARF per i sacerdoti diocesani, i seminaristi e i religiosi e le religiose che servono la Chiesa in tutto il mondo.

Come posso fare una donazione su YouTube? Il Super grazie

Recentemente YouTube ha attivato la possibilità di inserire donazioni attraverso un pulsante chiamato Super grazieche permette ai creatori di contenuti di guadagnare e di interagire con gli utenti che vogliono mostrare loro un maggiore apprezzamento per i loro contenuti rispetto al semplice Come o Me gusta, che tutti conosciamo.

In ogni video di 10 minuti con Gesù, apparirà un pulsante di ringraziamento. Cliccando su di esso si apre l'opzione di donare diversi importi.

Cosa sono 10 minuti con Gesù?

Questo contenuto, chiamato 10 minuti con Gesù, include audio registrati da sacerdoti con l'obiettivo di aiutare a pregare. Il progetto è nato nel 2018, su suggerimento di Maria Feria, madre e insegnante. In vista delle vacanze estive, María ha proposto al cappellano della sua scuola di registrare brevi discorsi spirituali per condividerli durante le vacanze con i suoi figli e i giovani intorno a lei.

Su insistenza della madre, Don José María García de Castro, sacerdote incardinato nella Prelatura dell'Opus Dei, ha accettato. Ha creato un primo audio, utilizzando il proprio telefono cellulare e un linguaggio semplice e accessibile. 

In quella prima occasione, Don José María pensò di parlare delle cose di tutti i giorni e di come avvicinare il Vangelo alla vita quotidiana. In particolare, raccontò il contenuto di una lettera inviatagli da un ragazzo che aveva collaborato con le suore di Madre Teresa di Calcutta in una casa per bambini a Nairobi, in Kenya. 

Nella lettera, il giovane ha raccontato al sacerdote, tra le altre cose, uno dei momenti che più lo hanno segnato durante il suo soggiorno in Africa. In particolare, quando una Suora della Carità gli chiese di tenere in braccio un bambino che non smetteva di piangere e lo invitò a dargli un po' di affetto.

Il giovane si bloccò perché il bambino era così caldo per la febbre, ma le parole della suora lo rassicurarono. Cominciò a coccolare il piccolo, ad accarezzarlo, a sorridergli, a dargli dei baci. Il bambino smise di piagnucolare e sorrise. Pochi secondi dopo, si addormentò. Tuttavia, la studentessa universitaria notò che il bambino non respirava e chiamò la Suora della Carità, che confermò la sua morte. 

"Sapeva che il bambino stava morendo e guardandomi negli occhi mi ha detto: è morto tra le tue braccia e tu hai anticipato di qualche secondo l'Amore che Dio gli darà per l'eternità", ha detto il giovane nella lettera che ha ispirato Don José María a parlare in quel primo audio su come ogni persona nella sua vita quotidiana può far progredire quel Paradiso, evitando discussioni in casa, sorridendo ai propri cari o essendo gentile con gli altri. 

I figli di Maria Feria si sono collegati al messaggio. Il sacerdote ha registrato un secondo audio e un terzo e poi molti altri.

10 minuti con Gesù continuano a crescere

Don José María contattò altri sacerdoti suoi amici per unirsi a questo entusiasmante progetto. Così è stato creato il primo gruppo WhatsApp e le persone di tutto il mondo hanno iniziato a partecipare come ascoltatori a questa iniziativa. Alla fine dell'estate del 2018, migliaia di persone ricevevano questi audio ogni giorno. I sacerdoti hanno deciso di continuare a registrare 10 minuti fino ad oggi.

Attualmente il team di 10 minuti con Gesù è in tutto il mondo. Non si conoscono, ma sono uniti da Internet e dall'amore per Gesù Cristo.

Oggi, 10 minuti con Gesù è diventato un fenomeno di massa. Ciò è dovuto alla sua capacità di adattarsi alle esigenze e agli stili di vita delle persone. Offre un comodo accesso alla spiritualità e alla riflessione in un mondo pieno di impegni. Aggiunge un'immensa varietà di canali per soddisfare un pubblico molto eterogeneo. Ed è diventato uno strumento prezioso per coloro che cercano di rafforzare la propria vita spirituale nel mezzo della vita quotidiana.

"Noi sacerdoti parliamo in modo molto strano e non vogliamo cadere in questa situazione; qui parliamo in modo chiaro e per essere compresi".

Javier Sánchez-Cervera, parroco di San Sebastián de los Reyes.
Può ascoltare 10mcJ in diverse lingue

I 10 minuti con Gesù hanno un Canale YouTube, dove ha la possibilità di godere dei contenuti. Il canale ha più di 147.000 abbonati e offre l'accesso a tutti i contenuti. Qui può trovare gli audio tradotti in inglese, portoghese, francese e tedesco.

"Nonostante tutte le difficoltà, il mondo ha 400.000 sacerdoti che adorano il Signore e si dedicano a Lui, servendo tutte le anime indipendentemente dal loro credo. E quale modo migliore per aiutare la formazione dei sacerdoti diocesani e dei seminaristi, così come dei religiosi e delle religiose, di essere formati nelle università sostenute dalla Fondazione CARF".

Javier Sánchez-Cervera, parroco di San Sebastián de los Reyes.

Canali in cui può ricevere o ascoltare i 10 minuti con Gesù  

Può ascoltare 10 minuti con Gesù su un'ampia gamma di piattaforme e applicazioni. 10mcJ ha un'applicazione dedicata che può scaricare sul suo dispositivo Apple o Android. Lì potrà ascoltare direttamente gli audio. Con questo strumento 10 minuti con Gesù porta sul suo dispositivo il contenuto di oltre 700 audio, aggiornati quotidianamente e classificati per temi, età, sacerdoti e con collegamenti ad altri contenuti relativi alla meditazione del giorno.

L'APP funziona in background, gli audio possono essere ascoltati quando lo schermo è spento o quando si aprono altre applicazioni. Inoltre, le offre diverse possibilità, come l'accesso gratuito all'audio quotidiano e suggerimenti di altri audio che possono aiutarla. Le permette anche di cercare le meditazioni nel database. E fornisce l'accesso alle citazioni delle Scritture che accompagnano ogni meditazione o qualsiasi altro testo rilevante. 

D'altra parte, ha una sezione per prendere appunti personali come un diario spirituale. Inoltre, può scaricare gli audio sul suo dispositivo per ascoltarli offline.

Sono disponibili anche altri canali per non perdere i 10 minuti con Gesù. La scelta della piattaforma dipenderà dalle sue preferenze personali e dal dispositivo che utilizza.

"Il team di 10mcJ è attualmente disperso in tutto il mondo. Non ci conosciamo nemmeno. Siamo uniti da Internet e dall'amore di Gesù Cristo. Sacerdoti e laici provenienti da Stati Uniti, Messico, Inghilterra, Spagna, Colombia, Kenya, Filippine formano il team che rende possibile a decine di migliaia di persone in tutto il mondo di trascorrere 10 minuti al giorno in conversazione con Gesù attraverso WhatsApp, Spotify, Telegram, Instagram, YouTube, Ivoox, Apple podcast, Google Podcast in cinque lingue". 

Javier Sánchez-Cervera, parroco di San Sebastián de los Reyes.

Trova il tuo momento, pensa a te stesso come se fossi con Lui e dai il giocare.

È importante notare che i promotori di questa iniziativa offrono anche un contatto diretto con i sacerdoti. Cioè, chiunque voglia contattare uno dei sacerdoti del team 10 Minuti con Gesù può farlo compilando un modulo sul sito web. 

Sant'Espedito, 3 preghiere: denaro, cause urgenti e amore

Per via del suo nome Expedito, che in latino significa veloce, Questo Santo è considerato il patrono delle emergenze, delle cause giuste e nobili. È anche il difensore delle cause impossibili e il mediatore dei conflitti o dei processi. È anche patrono e protettore dei militari, degli studenti, dei giovani, dei malati e dei viaggiatori. Si prega per coloro che sono sottoposti a prove e per il successo di queste prove.

Anche se non compare nel Martirologio Romano, la sua figura e la sua devozione crescono di anno in anno ed è uno dei santi più popolari. È un santo tradizionale con molti seguaci.

Vita di Sant'Espedito

San Espedito era un comandante delle legioni romane, che era a capo di migliaia di uomini e servì l'imperatore Diocleziano tra il III e il IV secolo. Coloro che hanno studiato la sua vita ritengono che abbia combattuto i barbari nella parte orientale dell'Impero Romano.

Durante il suo lavoro, Expeditus divenne sempre più devoto alla fede cristiana e, dopo qualche esitazione, decise finalmente di convertirsi. Si dice che quando Sant'Espedito si convertì, gli apparve un corvo e gli disse "cras" (in latino, domani). Tuttavia, Expedito ha risposto "hodie" (oggi), riferendosi al fatto che non avrebbe lasciato passare altro tempo prima di adottare il Cristianesimo.

Dopo tutto quello che era successo, i suoi dubbi furono fugati e decise di lasciare l'esercito degli uomini per unirsi all'esercito del cielo. Fu la sua conversione al cristianesimo a scatenare la persecuzione dei suoi stessi compatrioti romani. Espedito fu martirizzato e poi decapitato il 19 aprile 303, secondo gli storici, nella città di Melitene. Insieme a lui, morirono anche altri legionari. martiri erano diventati. I loro resti non sono mai stati ritrovati.

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Oggi viene raffigurato vestito come un soldato romano che calpesta il corvo che grida "...".cras". Nella mano destra tiene una croce sollevata all'altezza della testa, con la scritta "...".hodie". In alcuni casi, porta con sé anche una foglia di palma che esprime il suo martirio. Il suo elmo riposa spesso accanto a lui come segno che il martire ha rinunciato alle sue vittorie terrene e umane per amore di Dio. Sebbene questo gli sia costato la vita, il suo coraggio, il suo impegno e la sua forza d'animo di fronte alle avversità, sostenuti dalla sua fede, sono un esempio per i suoi devoti.

Eseguire il preghiera in famiglia chiedere l'intercessione di Sant'Espedito può essere benefico. Poiché è un santo che ha sacrificato la sua vita per diffondere il cristianesimo, è bene riunirsi per pregarlo. Parte della sua missione è portare più persone alla gloria di Dio.

Ci sono diversi momenti utili per pregare San Espedito; le seguenti sono le preghiere più popolari. Pregare ci dà tranquillità e pace alla nostra anima cristiana. È anche importante ricordare che possiamo pregare per ringraziare per ciò che ci è stato concesso o per chiedere di capire la volontà di Dio. Chiedigli di aiutare molti sacerdoti per essere addestrati ad essere santi, istruiti, gioiosi e sportivi.

Preghiera a Sant'Espedito per una causa urgente

San Expedito è caratterizzato dall'intercedere davanti a Dio per far fronte a situazioni urgenti. Ecco perché quando abbiamo bisogno di una risposta immediata. Recitiamo questa preghiera in petizione di fiducia e devozione al Santo.

"Gesù Cristo, mio Signore, vengo in tuo aiuto, o santissima Vergine Immacolata, aiutami!

Sant'Espedito, tu che sei stato armato di coraggio e hai aperto il tuo cuore a Dio e non hai ceduto alle tentazioni esposte affinché il tuo cuore non fosse approvato dall'Onnipotente, ti chiedo di aiutarmi a fare oggi ciò di cui avrò bisogno domani, affinché gli atti di cui ho bisogno oggi, li possa usare domani, il tutto fatto per e per amore di Gesù.

Mi dia il suo aiuto celeste, per non dipendere più dai vizi e dalle dipendenze, per tenerli lontani da me con la forza che Dio le ha dato. Voglio essere una militante, onoraria e di grande prestigio per il Signore, per servire e lodare solo il Suo nome, e non avere paura delle prove che mi si presentano.

Tu che sei il Santo della giustizia e dei bisogni, oggi ti presento la mia richiesta. (Fare una petizione con grande devozione).

Al di sopra di tutto e di tutte le cose che posso chiedere, Le chiedo di intercedere in me, affinché la fede sia la più grande virtù del mio essere, e così mi conduca al regno di Dio, con la Vergine Maria, gli angeli e gli arcangeli. Amen.

San Expedito

La preghiera di Sant'Espedito per il denaro

Molte persone si recano a Saint Expeditus per chiedere un miglioramento della loro vita economica. Altri desiderano un buon lavoro o la risoluzione di una situazione di ingiustizia.

"Sant'Espedito, il nostro benedetto protettore: guerriero e martire che ora godono del Paradiso Eterno, oggi mi inginocchio davanti a Lei per chiedere la Sua assistenza, La invito con urgenza e fervore a venire in mio aiuto.

Le necessità urgenti della mia vita non mi permettono di riposare, vivo in uno stato di preoccupazione e depressione continua. Mi sento sola e disperata, lo sconforto mi accompagna, lo smarrimento mi guida e la sofferenza si è impossessata di me. Lei che è il patrono delle cause giuste e urgenti, mi aiuti, santo glorioso, a risollevarmi.

Le chiedo di venire rapidamente e di riversare su di me coraggio, energia e speranza, per alleviare le mie difficoltà e la mia miseria, affinché attraverso la Sua mediazione io possa risolvere le mie angosciose necessità, i problemi finanziari che mi stanno pressando e la rovina da cui non so come uscire, Le chiedo di esaudirmi con la Sua carità: (Menziona la petizione ora).

Mi aiuti a usare il mio coraggio, a sviluppare la mia forza e a rafforzare la mia volontà, in modo che la terribile situazione che sto vivendo ora, si risolva presto e tutto rimanga un ricordo, che tutto sia un'esperienza che ho dovuto affrontare per imparare e migliorare, e che una volta risolti gli ostacoli, le mie porte si aprano a un futuro di successo e prosperità.

Glorioso Sant'Espedito, ascolti la mia supplica, la prego di rispondere alle mie preghiere con urgenza. Grazie Sant'Espedito, Santo benevolo, perché so che sei qui con me, ad ascoltarmi, e che il mio miglioramento inizierà proprio in questo momento, ti ringrazierò per il resto della mia vita e porterò il tuo nome a chiunque ne abbia bisogno. Amen.

Alla fine, reciti tre Padre Nostro, tre Ave Maria e tre Gloria.

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La Parroquia de San José, in Calle Alcalá, contiene l'immagine più venerata di San Expedito a Madrid.

Un luogo molto speciale per pregare San Expedito è la cappella costruita in suo onore. Si trova sul lato della chiesa parrocchiale di San José, in Calle Alcalá, 43 a Madrid.

Preghiera a Sant'Espedito, tre giorni

Questo triduo a Sant'Espedito consiste in una prima preghiera da recitare ogni giorno, più una preghiera diversa da recitare in ciascuno dei tre giorni consecutivi.

Alla fine della preghiera di ogni giorno, dovremmo pregare con fede e devozione un Padre nostro e un'Ave Maria.

Preghiera a Sant'Espedito da ripetere 3 giorni alla settimana

"Sant'Espedito, lei che è un grande intercessore, che ha il potere che ha ricevuto da Dio di ascoltare le nostre preghiere, noi la cerchiamo e ci rifugiamo in lei, per risolvere i nostri problemi, per diminuire le nostre difficoltà, quelle che non siamo in grado di sopportare e che abbiamo bisogno di poter risolvere con urgenza. Mi rivolgo a Lei per chiedere aiuto, non ho più la forza di andare avanti, ecco perché rivolgo le mie suppliche a Lei, nella speranza che mi dia una soluzione rapida, venga in mio aiuto. Sant'Espedito, lei che realizza anche l'impossibile, lascio le mie suppliche nelle sue mani. Amen.

Preghiera per il primo giorno del Triduo

"I miei occhi sono pieni di lacrime, il mio volto è pieno di angoscia e delusione, la mia anima implora il Suo aiuto, non ho più forza per andare avanti. Mi rivolgo a Lei San Espedito, La prego di allontanare questo dolore al più presto, mi affido completamente a Lei, renda il mio cuore pieno di speranza e di fede, e segua sempre la via del bene, so che Lei mi protegge sempre e mi guida. Amen.

Preghiera per il secondo giorno del Triduo

"Oggi è una giornata molto grigia, non riesco a vedere chiaramente, i miei nemici mi perseguitano, vogliono farmi del male senza pietà. Ecco perché oggi mi rivolgo a Lei, Sant'Espedito, non riesco più a sopportare questo fardello che porto, il tradimento, la falsità, la mancanza di tolleranza, che c'è in questo momento della mia vita, non mi permettono di andare avanti, ma se Lei, Sant'Espedito, è al mio fianco, niente di tutto questo potrà ferirmi o rallentarmi. Copritemi e proteggetemi da tutti i miei nemici, che vogliono solo farmi del male. Mi dia la sua protezione con urgenza. Amen.

Preghiera per il terzo giorno del Triduo

"Il suo coraggio si sente, Sant'Espedito, per questo Dio l'ha scelta come suo servitore, nessun male può sconfiggerla. Lei è più forte di qualsiasi uragano, è uscito vittorioso dalle tempeste più dure, e tra gli uomini più disumani e spietati, ha messo fine al male e all'odio, è riuscito a far sbocciare l'amore nelle anime più spietate e fredde, perché solo lei, Sant'Espedito, può fare tutto. E con lei al mio fianco tutto è possibile, o glorioso Sant'Espedito, preghi per me, per la mia famiglia e per la pace nel mondo. Amen.

Alla fine della preghiera di ogni giorno, dovremmo pregare un Padre Nostro e un Padre Nostro. Ave Mariacon grande fede e devozione.

La preghiera di Sant'Espedito per l'amore

"Sant'Espedito, lei che ascolta e aiuta il lamento e la disperazione dei suoi fedeli, vorrei che mi desse la soddisfazione di recuperare il mio grande amore. Lui/lei, (indicare il proprio nome)Mi ha abbandonato e non so perché mi ha abbandonato.

Fargli capire che al mio fianco avrà la felicità che sta cercando. Calma la tristezza che ho nel cuore, sento che senza di lui/lei non riuscirò a realizzare tutti i miei sogni.

Torni al mio fianco, amore della mia vita, torni alla mia vita... (pronunciare sette volte il nome della persona che amiamo). E cerchiamo di essere felice . E siamo felici come lo eravamo prima. Il mio sogno è che percorriamo insieme questo cammino d'amore con grande umiltà. Glorioso Sant'Espedito, ponga fine a questo dolore che provo, la prego dal profondo del mio cuore. Amen.

Novena a Sant'Espedito

Può anche pregare un nono al santo. Può farlo tutte le volte che vuole, soprattutto nei giorni che precedono la festa (dal 10 al 18 aprile).

Per fare questo, pregheremo una delle preghiere di cui sopra e potremo seguire i seguenti passi ogni giorno.

  1. Si faccia il segno della croce.
  2. Preghi un atto di contrizione.
  3. Preghiera a San Expedito per ogni giorno.
  4. Chieda in silenzio la grazia che desidera ottenere.
  5. Leggiamo la meditazione di ogni giorno.
  6. Preghi un Padre Nostro, tre Ave Maria e un Gloria.
  7. Facciamo di nuovo il segno della croce.

Bibliografia:

cuori.org
editorialsantamaria.com