Cercare di rimediare alle nostre colpe è un compito d'amore. Per questo dobbiamo avvalerci di un mezzo molto necessario, indispensabile, che è l'esame di coscienza. Il vescovo Javier Echevarría.
Lo scopo dell'esame non è quello di essere angosciati dalle nostre colpe, ma di riconoscerle con sincerità e fiducia in Dio e poi di andare al sacramento della confessione, sapendo che saremo perdonati. L'intero processo si muove nell'infinita misericordia di Dio manifestata in Gesù Cristo.
Vediamo i nostri difetti in relazione a:
A volte è la nostra stessa vita che sembra andare fuori strada a causa di decisioni sbagliate o semplicemente delle nostre debolezze personali. Noi cristiani siamo fortunati perché abbiamo la possibilità di ricominciare. Questa possibilità esiste grazie alla bontà di potersi rivolgere al sacramento del perdono, per avere la certezza che Dio ci perdona e ci incoraggia a ricominciare.
Le raccomandazioni di Javier Echevarría nel 2016.
Innanzitutto, l'esame viene fatto davanti a Dio, ascoltando la sua voce nella coscienza di ciascuno di noi.
Dopodiché, bastano pochi minuti di riflessione quotidiana per guardare con l'anima la luce di Dio. Come spiegava San Josemaría, bastano pochi minuti per abbandonarsi al riposo notturno, ma con costanza quotidiana.
Ma ci sono momenti specifici, ad esempio l'esame di coscienza per la confessione, in cui sarà opportuno procedere con maggiore attenzione. E in tutti i casi è opportuno invocare lo Spirito Santo affinché ci conceda la sua luce.
Infine, non si tratta solo di enumerare i peccati, ma di scoprire l'atteggiamento sbagliato del cuore e, con dolore per i nostri peccati, prendere la ferma risoluzione di non commetterli più. È importante concludere con un atto di dolore e una risoluzione concreta per il giorno successivo. Ci sono sempre aree in cui siamo più deboli e che richiedono un'attenzione particolare, ma se comprendiamo che Cristo è la misura, vedremo che in ogni cosa abbiamo molto da crescere.
Inoltre, durante la Quaresima 2015, Papa Francesco ha consegnato ai fedeli in Piazza San Pietro uno speciale libretto dal titolo "Custodire il cuore". Contiene importanti risorse per il periodo che precede la Pasqua. È possibile scaricarlo dal link sopra indicato.
Tra queste risorse c'è un esame di coscienza su 30 domande poste dal Papa su come fare una buona confessione, oltre a una breve spiegazione del perché andare al sacramento della Riconciliazione.
Vi proponiamo una serie di domande dirette da San Josemaría Escrivá, che possono aiutare nell'esame di coscienza prima della confessione. Questa versione è destinata agli adulti.
Con la collaborazione di:
Opusdei.com
Aciprensa