
La vocazione è un mistero d'amore tra Dio che chiama un uomo con amore e un uomo che risponde a Lui liberamente e per amore. Tuttavia, la vocazione al sacerdozio non è semplicemente un sentimento. Si tratta piuttosto di una certezza interiore nata dalla grazia di Dio, che tocca l'anima e richiede una risposta libera.
Se Dio la chiama, la certezza crescerà man mano che la sua risposta diventerà più generosa. La chiamata al sacerdozio chiede all'uomo che la riceve di dedicare la sua vita a rendere più facile ai suoi fratelli vivere più vicini a Dio. È stato chiamato a svolgere un servizio umile a favore di tutta l'umanità.
Quando viene ordinato sacerdote: riceve il Sacramento dell'Ordine e si prepara a prestare il suo corpo e il suo spirito, cioè tutto il suo essere, al Signore. Ne farà uso soprattutto nei momenti in cui compie il Sacrificio del Corpo e del Sangue di Cristo e quando, in nome di Dio, nella Confessione sacramentale, perdona i peccati.
Sì, tutti noi siamo stati creati da Dio per uno scopo e un obiettivo. Dio ha voluto un piano unico e irripetibile per ciascuno di noi, un piano che è stato pianificato da tutta l'eternità: "Prima di formarti nel grembo materno, ti ho scelto; prima che tu uscissi dal seno della madre, ti ho consacrato" (1 Corinzi 5:8).
Il Catechismo della Chiesa Cattolica parla della vocazione alla beatitudine, in breve, alla santità. All'unione con Dio che ci rende partecipi della Sua felicità e ci ama completamente e incondizionatamente. La vocazione comune di tutti i discepoli di Cristo è la vocazione alla santità e alla missione di evangelizzare il mondo.
Dio invita ciascuno di noi a seguire un particolare percorso di vita con Lui. Alcuni sono chiamati alla vocazione sacerdotale, altri alla vita religiosa, mentre i laici sono chiamati a incontrarlo nella vita ordinaria.
