DONA ORA

La mia Madre dal cielo mi accompagna nella mia vocazione, come ha fatto nella vita.

Nome: Erick Josué Villegas Correa
Età: 26 anni
Situazione: Seminarista
Origine: Celaya, Messico
Studio: Studia Teologia presso il Seminario Internazionale Bidasoa di Pamplona.

La figura del sacerdote ha sempre rappresentato per me qualcosa di degno di rispetto e ammirazione.

Erick Josué Villegas Correa è un seminarista della diocesi di Celaya, Guanajuato, Messico. 

"I miei genitori mi hanno inculcato i valori cristiani e umani fin dalla più tenera età, ho completato la mia educazione di base in una scuola cattolica e la domenica andavamo a messa, per cui la figura del sacerdote ha sempre rappresentato per me qualcosa di degno di rispetto e di ammirazione; questo ha motivato in me il desiderio di servire gli altri in modo simile, e il desiderio di una vocazione sacerdotale ha iniziato a crescere in me. 

Nel 2010 sono entrato in seminario, nella fase del seminario minore, dove da quel momento in poi sono cresciuto e ho maturato questa risposta a questa vocazione, con l'aiuto dei miei formatori, compagni, amici, dei miei genitori, ecc.

Dopo aver terminato il primo anno di teologia nella mia diocesi nel 2018, i miei formatori mi hanno chiesto di continuare gli studi teologici presso l'Università di Navarra, risiedendo nel Collegio Ecclesiastico Internazionale Bidasoa, dove mi trovo attualmente, con l'obiettivo di proseguire la mia formazione in questo processo vocazionale. 

Venire qui a Pamplona, all'Università di Navarra e a Bidasoa, è stata un'esperienza molto grande per me; è stata la prima volta che ho lasciato il mio Paese, e poter condividere con molte persone di altri Paesi mi ha davvero segnato e ha riaffermato il mio desiderio di servire le anime, e mi ha aiutato a rendermi conto dell'universalità della Chiesa. 

La mia permanenza qui è stata segnata anche da un'esperienza dolorosa: la perdita di mia madre, il 24 luglio 2019, mentre ero in pastorale estiva a Santiago de Compostela; è stata un'esperienza molto dolorosa, essendo lontana da casa, ma piena di fede e di speranza che Dio vuole qualcosa da me, e che so che lei mi accompagna nella mia vocazione dal cielo, come ha fatto in vita".

"DVorrei ringraziarvi per il sostegno finanziario che ho ricevuto durante questi anni di formazione, e ancor più nel bel mezzo di questa pandemia che ha colpito tutti noi nell'ultimo anno.

Alla luce di questo sostegno, in cui molte persone sono indietro, un modo per dimostrare la mia gratitudine è questo risultato, che è verificato nei miei voti, che posso dire essere stati superati in modo soddisfacente; anche se continuerò a impegnarmi per migliorarli ancora di più.

Spero che Dio continui a benedire il loro lavoro, la loro dedizione e il loro servizio alla Chiesa e ai sacerdoti e seminaristi, e che ricompensi al centuplo ciò che fanno per noi, e rinnovo i miei più sinceri ringraziamenti, sperando che la Vergine Maria continui a proteggere questo buon lavoro".